Cari Amici,

non è passato molto tempo dal mio precedente editoriale eppure molte cose sono accadute.
Il trasformarsi dell’epidemia di covid-19 in pandemia ha bloccato quasi completamente ogni attività umana mentre ha fermato del tutto l’attività sportiva nel mondo. I Giochi Olimpici di Tokyo sono stati posticipati di un anno, per la prima volta nella loro storia e tutti noi stiamo vivendo un periodo di grande incertezza.
Accanto all’ansia per il futuro incerto dei nostri atleti di alto livello c’è un mondo, il nostro mondo fatto di piccole e grandi realtà associative, che sta giustamente vivendo con grande preoccupazione l’evolversi degli eventi, dal momento che questa “vita sospesa” porta con sé grandi difficoltà, anche a livello di sopravvivenza.
Il blocco totale delle attività sportive e motorie svolte nelle palestre e voluto dal Governo a tutela della salute pubblica è condivisibile ed è oltremodo necessario per poter fronteggiare con speranza di risultato positivo il grande pericolo che incombe sulla salute di noi tutti. Purtroppo il rovescio della medaglia è la grande crisi economica che porta con sé, crisi che si inizia a sentire in modo forte soprattutto nelle realtà più piccole.
Ho incontrato in videoconferenza tutte le Strutture Territoriali condividendo strategie e percorsi che sono stati recepiti dai Consigli di Settore nel Comunicato n. 12 del 6 aprile scorso.
Nel prossimo Consiglio Federale adotteremo, inoltre, delle misure che riguardano la revisione delle quote di affiliazione del 2021 e della cancellazione delle quote di iscrizione alle Finali Nazionali dei Campionati Italiani 2020, misure peraltro già da me anticipate nell’intervista pubblicata sul sito della Gazzetta dello Sport. Inoltre, come concordato con le rispettive Commissioni Nazionali Insegnanti tecnici, sarà ratificato dal Consiglio Federale l’accordo di collaborazione con la Scuola dello Sport per la realizzazione dei Corsi on line (parte generale) e dei Corsi regionali per Aspiranti Allenatori di 1° livello, oltre che dei Corsi Nazionali di 2°, 3° e 4° livello nonché dei Corsi Regionali obbligatori.
Su richiesta del CONI abbiamo svolto una rilevazione presso le nostre ASD con l’obiettivo di raccogliere una serie di informazioni e dati utili a definire l’entità delle ricadute economici e sociali dell’emergenza in atto sul tessuto associativo. Ringrazio le tante Associazioni Sportive ed i Comitati Regionali che hanno risposto alla nostra iniziativa. Il Presidente Malagò - e colgo qui l’occasione per ringraziarlo per l’appassionato lavoro che sta svolgendo quale figura di raccordo fra il mondo dello sport e il Ministro Spadafora - ha trasmesso al Governo tutti i dati e i numeri inviati dalle FFSSNN al riguardo.
Il Governo ha messo in campo recentemente le prime risorse importanti che posso così riassumere:

  • i collaboratori sportivi titolari di un rapporto di collaborazione con le ASD iscritte al Registro del CONI possono chiedere un bonus di 600 euro attraverso la piattaforma on line di Sporte e Salute. Lo stanziamento del Governo è di 50 milioni di euro;
  • tutte le ASD appartenenti al mondo sportivo sono state equiparate alle piccole e medie imprese, con la possibilità di accedere al Fondo istituito presso il Credito Sportivo con un importo di 100 milioni di euro a tasso zero.

Come ho già detto recentemente nella citata intervista, ribadisco che gli interventi governativi vanno nella giusta direzione, ma sono insufficienti e limitati. Ho inviato il 23 marzo al Presidente Malagò una lettera nella quale suggerivo alcune proposte tese a salvaguardare quelle ASD che hanno in locazione impianti o strutture private e che non possono far fronte ai costi di affitto in assenza di ricavi. Ho condiviso con altri Presidenti Federali delle proposte emendative al Decreto “Cura Italia” contenenti idee e progetti per sostenere e supportare il nostro movimento sportivo.
Auspico che le Autorità di Governo ed il Ministro Spadafora, al quale va il mio compiacimento per la disponibilità e l’impegno profuso per i provvedimenti ad oggi emanati, adottino, anche sulla base delle indicazioni contenute nelle citate proposte, con un prossimo Decreto nuovi e più incisivi interventi. Contributi o finanziamenti sarebbero ovviamente molto graditi, ma in alternativa si rileverebbero assolutamente necessarie decise misure di sostegno alle ASD attraverso agevolazioni fiscali o altre forme di supporto (quale, ad esempio, la riduzione delle bollette energetiche) che possano accompagnare una celere ripresa dell’attività.
Nel frattempo siamo massimamente impegnati a dare supporto alle nostre Società Sportive con le quali, voglio sottolineare, i rapporti reciproci non si sono mai interrotti. Infatti la Segreteria Federale non ha mai smesso di lavorare e sta operando in modalità smart working essendo – come tutti ben sappiamo – il Centro Olimpico chiuso. Colgo qui l’occasione per ringraziare tutti i funzionari che con la massima disponibilità stanno operando dalle proprie abitazioni per far si che le varie attività federali non subiscano ripercussioni negative.
E per rendere ancora più fattivo il nostro supporto a tutte le realtà sportive del nostro mondo  abbiamo realizzato una piattaforma web dedicata e accessibile dalla home del sito federale che è già visibile online ed è denominata “FIJKAM Cares”. Si tratta di una sorta di sportello informativo per tutto il mondo FIJLKAM e consente di accedere tempestivamente ai diversi documenti normativi approfondendone i riflessi per il sistema sportivo. Inoltre in “FIJLKAM Cares” si trova la modulistica predisposta in collaborazione con i nostri consulenti legali e fiscali ed è attiva una sezione con le FAQ ritenute di maggiore interesse per la nostra grande famiglia federale.

Cari amici,
la situazione è difficile e di non breve soluzione, ma noi non dobbiamo lasciarci sopraffare dalla gravità del momento. Dobbiamo continuare a nutrire la nostra creatività e il nostro entusiasmo e mantenere viva la passione per le discipline federali che tanto amiamo. Pertanto vi invito ad interagire in “FIJKAM Cares” che sarà anche uno spazio di incontro virtuale, una piazza elettronica dove condividere le tante iniziative svolte nelle nostre realtà territoriali.
Concludo questo mio breve intervento rassicurandovi del fatto che la Federazione e il Consiglio, che ringrazio per la sua fattiva attività e supporto, stanno facendo del proprio meglio per reagire a questa crisi e per superarla nel modo migliore possibile.
Vi esorto a non mollare e a sentirvi Comunità perché noi siamo una Comunità e chiamare noi stessi “Famiglia FIJLKAM” non è solo un modo di dire retorico. E non dimentichiamo che la storia ci insegna che dopo una Caporetto c’è sempre una Vittorio Veneto.

Vi auguro una Santa Pasqua rammentandovi che il vero significato della Pasqua è la rinascita e pertanto prepariamoci ad accogliere questo messaggio rivoluzionario della nostra religione e a predisporci ad essa.

Domenico Falcone