2023: dagli Assoluti ai Mondiali, il punto con Gianni Morsiani

Roma, 23 gennaio 2023 – È ufficialmente partito il 2023 della lotta italiana con i Campionati Italiani Assoluti appena conclusi al Palazzetto Olimpico di Ostia. È stata una due giorni intensa e piena di emozioni, dove lottatori e lottatrici d’Italia si sono incontrati e sfidati per il titolo nazionale.

Gli Assoluti di quest’anno, inoltre, hanno un valore tutto particolare perché segnano l’inizio del percorso che ci porterà dritti ai Campionati Mondiali UWW di settembre a Belgrado, primo appuntamento delle qualificazioni olimpiche per Parigi 2024.

Di tutto ciò ne abbiamo parlato con il Vicepresidente FIJLKAM, settore Lotta, Gianni Morsiani.

 

Assoluti 2023: l’organizzazione e i risultati sportivi

Innanzitutto, abbiamo confermato che l’organizzazione federale è ben oliata. Composta da uno staff dirigenziale ormai ben formato, ma anche da uno staff federale sempre più all’altezza della situazione. Nonostante i numeri, abbiamo ottimizzato tutta l’attività accelerando i tempi di accesso gara (miglioreremo ancora) e soprattutto abbiamo rivisto i tempi morti nella gestione delle finali. Servivano per dare il tempo di organizzare la parte grafica e scenografica, ma adesso, con un risultato ottimo, siamo riusciti a eliminarli. Faccio dunque i complimenti a tutto lo staff federale.

Da un punto di vista tecnico, poi, abbiamo visto delle conferme e delle belle sorprese. Tra le conferme nomi come Kakhelashvili, Caneva e Conyedo. Ma ormai conferma è anche Simone Piroddu che, attenzionato in modo particolare dalla Direzione Tecnica, ieri ha battuto tutti con grande facilità, e può essere un’arma in più in vista qualificazioni olimpiche. Senza dimenticare Aurora Russo, anche lei sotto lo sguardo vigile della Direzione Tecnica.  

Poi alcune new entry, come ad esempio Bianca Contrafatto. Lei ha compiuto tutto il percorso nelle giovanili e questo ha dato buoni risultati. Ha battuto Veronica Braschi che è appena entrata nelle Fiamme Azzurre e ormai consolida un’attività importante. O come Leon Rivalta nella greco romana che, dagli Juniores, ha battuto alcuni atleti già affermati.

Devo dire che la greco romana come numeri era un po’ in flessione, ma anche per alcune difficoltà con nuove affiliazioni e tesseramenti. Probabilmente gli Assoluti erano troppo vicini all’inizio dell’anno. Libera e femminile, invece, hanno avuto numeri un po’ più consolidati.

Il nostro movimento sportivo sta confermando una propensione e un’attenzione ad investire anche nel quotidiano frequentando stage, training e incontri internazionali che aiutano sia il club sia lo staff nazionale ad avere un maggior supporto e una solida base di preparazione. È un fattore molto importante.

 

Dagli Assoluti ai Mondiali di Belgrado a settembre

Noi abbiamo predisposto un percorso che passa dalla prima Ranking Series di Zagabria (1-5 febbraio) e continua con una preparazione che ci vedrà pochissimo a Ostia: andremo in Romania, in Ungheria e in Azerbaijan. Questo fino agli Europei di Zagabria (17-23 aprile). Gli Assoluti erano lo start perché chi vince ha la possibilità (non la certezza) di partecipare agli Europei.

Dopo gli Europei avremo dei segnali che ci diranno se il percorso intrapreso è da rimodulare o da proseguire. Se la strada è giusta passeremo per le altre Ranking e per i training, fino ai Mondiali di Belgrado (16-24 settembre), primo appuntamento delle qualificazioni olimpiche.

 

E dopo i Mondiali ci si avvia verso le Olimpiadi di Parigi 2024

I Mondiali saranno il grande giro di boa. Naturalmente noi speriamo di qualificare tutti subito e in questi casi ci vuole anche una grande dose di fortuna.

In ogni caso, stiamo valutando di fare, per la prima volta, i trials, ovvero una manifestazione con le 6 categorie olimpiche per ogni stile (spero saranno meno perché significherebbe qualificazioni già acquisite) in cui chi vince farà le gare di qualificazione olimpica diretta. I trials saranno aperti a tutti.

Parallelamente, abbiamo chiesto di fare qui le gare di qualificazione diretta, sia quella mondiale che quella europea e speriamo di averne almeno una. Domani verrà qui da noi il Vicepresidente UWW per verificare i nostri impianti, gli hardware e gli alberghi da noi identificati. Averne una sarebbe importantissimo sotto un punto di vista di partecipazione, di business e sportivo. Per gli atleti è sicuramente un valore aggiunto.

Nel 2022 abbiamo vinto 22 medaglie in campo internazionale e, non a caso, abbiamo organizzato tre eventi UWW qui al palazzetto olimpico.