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MGA

Per Crescere Insieme 'MGA' 2022

Articolo postato dal M° Luigi DI MAIO presente su Local Page

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Sabato Santo.. Sabato votato alla Festività Pasquale, alle Famiglie. Tutto, faceva presupporre, un flop previsto, quasi annunciato. Calendari Federali, Regionali e Nazionali, non lasciavano scelta, non davano scampo, o questa data o niente; della serie: <<o mangi questa minestra o, ti butti dalla finestra>>. Si è rischiato, tanto, ma è andata, meglio del previsto.

Non si è certo, rinunciato alla preparazione della Festività, sacrosanta; non si è certo rinunciato dal volerla trascorrere, per quanto possibile e ritagliato, con la propria Famiglia ma, non si à neanche voluto rinunciare, all’altra Famiglia, quella allargata, quella, dei compagni di avventura, di sport, quelli che anch’essi, ti accompagnano nella vita, i tuoi colleghi, i tuoi similari appassionati, quelli che con te, condividono emozioni e passioni, che conoscono sudore e disciplina, impegno e sacrificio, volontà e formazione, quella, della conoscenza continua.

Meravigliato e stupefatto, positivamente, il Presidente Regionale, Antonio Bracciante, quando, si è recato nella sede indicata, per il 4° step di formazione dell’MGA Campania. Lietamente coinvolti, dai sorrisi e dalla calda accoglienza di tutti i presenti (docenti e discenti), dall’aria che si respirava sui tatami (messi a disposizione da Nicola Capasso, nella sua sede sportiva, in San Cipriano D’Aversa, la ASD Karate Team Capasso – Gruppo Sportivo Associazione Nazionale Carabinieri), una giornata speciale, per gente speciale.

Emblematica presenza, emblematica e significativa giornata, ove presenza, in particolare giorno, rende ancor più particolare ed esplicita, oltre al giorno stesso, la presenza di chi, nell’oggi, pur in prefestività, non ha rinunciato ad essere presente, a quest’altro appuntamento. Gruppo non si divide, gruppo, non lascia indietro, gruppo, sempre più coeso, aggregante, forte e volenteroso. Volenterosi nell’apprendimento, volenterosi nella passione che li accumuna, volenterosi, di prestare attenzione e sorreggere conoscenza, propria e del compagno di allenamento che si sceglie, che si trova, che condivide.

La contagiosa gioia che emana dagli occhi dei presenti, rende merito, gratificazione ed onore, al partecipativo che rende e riempie core di queste genti che, di passione, condividono vita, scelta, sport, percorso formativo. Chi non ha potuto, ha perso occasione. Ma, lo zoccolo duro, c’era, non l’ha voluta perdere, l’occasione.

Antonio De Vivo, ha dato vita, coinvolgendo, ad appassionata interpretazione ed applicazione del tema che gli era stato richiesto. Ha coinvolto, con piglio e sorriso, restando nella legalità del Metodo, dettando canoni di conoscenza, di antica pratica, passando dal ludico, all’efficacia, con naturalezza e modestia, che gli appartengono, sorreggendo tutti, nel cammino e nella conoscenza, seppur sintetizzata, di quanto si poneva in attenzione. Esperienza da ripetere che, seppur richiesta, è dovuta, anche a riprova che, fra gli stessi corsisti, vi sono professionalità e conoscenze, che danno prova, riprova e sostegno, alla conoscenza, pratica e divulgazione dell’MGA, sperimentazione e proposta, Campana.

Dopo di lui, si sono succeduti: Raffaele Funaro, Domenico Farina, Luigi Garofalo, Roberto De Cesare che, a vario titolo e nelle qualità espresse, hanno dato continuità, al percorso formativo predefinito.

L’immaginazione, non và oltre, la realtà dei fatti. Si sta creando sistema, si sta creando futuro, condivisione d’intenti; si sta creando conoscenza, allargata, interdisciplinare, non solo specifica e di specie. Si sta creando omogeneità, almeno, di veduta allargata; si stà creando gruppo, socializzazione, nuove amicizie. Essere presente, non è più dovere, è partecipazione, è sete di conoscenza, è l’essere insieme, anche contro i retaggi mentali, anche contro le stesse previsioni. Chi non è presente, non è potuto, essere presente, questo, il feedback che si è colto, che ha dato, vero segnale di cambiamento. Le Arti Marziali, devono avere “nuova visione”, senza nulla togliere alla specializzazione, alla professionalità, alla specifica conoscenza formativa. Si deve solo allargare bagaglio, imparare a conoscere nuova lingua, nuova interpretazione, nuova linfa vitale che arricchisce. Questa, l’impostazione, forse la visione futuristica del Fiduciario Regionale, Luigi Di Maio che, da questa sua presa di convinzione, conoscenza e strada tracciata, ai posteri, rimette sentenza.

Il 28 Maggio, 5° step, puntata sulla legalità, sul codice rosso, sul linguaggio non verbale, del corpo (LdM).