Roma, 1 novembre 2025. L’Italia chiude magistralmente la seconda giornata del Campionato d’Europa con l’oro di Manuel Parlati (Fiamme Oro) e le tre medaglie di bronzo di Claudia Sperotti (Accademia Torino), Tiziana Marini (Akiyama Settimo) e Jean Carletti (GS Esercito), piazzandosi seconda nel medagliere di gara. “Questo 2025 è stellare per i nostri colori.”- commenta Raffaele Toniolo - “Basta pensare al numero di medaglie vinte nei 3 Europei riservati alle classi maggiori: otto medaglie agli Europei Senior, nove medaglie agli Europei Juniores e nove agli Europei U23. Un grazie a tutti i club, ai tecnici, alle famiglie che supportano questi atleti e che insieme alla Federazione hanno fatto raggiungere al judo italiano un livello che fino a dieci anni fa sembrava impossibile.”
Manuel Parlati si laurea quindi Campione Europeo nei -81 kg, superando con determinazione Zita (CZE), Tyrrell (GBR) e ai quarti Fasching (AUT). In semifinale incontra il greco Zaragkas, mettendo a segno due yuko e un waza-ari, subisce un waza-ari e conclude con un ippon di osaekomi. La finale per l’oro contro Rajabli (AZE) è contesa e Manuel subisce uno yuko per poi recuperare con due yuko. “Sono veramente felice per come sia andata oggi la giornata, vincere l'Europeo è stata la mia rivincita dopo il Grand Prix a Lima, dove ho provato sensazioni pessime durante gli incontri e la gara. Vorrei ringraziare le Fiamme Oro e la Nippon Club. Inoltre un grazie particolare va al mio mental coach Marco Pacifico, al fisioterapista Paolo De Simone, a tutta la mia famiglia, mio zio che mi ha seguito oggi sulla sedia e a chi mi ha supportato dagli spalti, mio padre, Christian, Genny, Giovanni, Matteo, Manuel e Pino Maddaloni. Spero di vincere l'anno prossimo nella mia città!”
Jean Carletti (GS Esercito) conquista medaglia di bronzo nei -100 kg dopo due vittorie consecutive contro Sibisan (ROU), Zdrale (SRB) e si ferma ai quarti contro lo slovacco Mataseje (SVK), recupera contro Chantre (POR) e ottiene la vittoria d’ufficio contro Duinovs (LTU). “Oggi ringrazio me e l’Esercito Italiano”.
Claudia Sperotti (Accademia Torino) è bronzo nei -78 kg vincendo contro Perkovic (CRO), cede contro Zarybnicka (CZE) ai quarti ma poi recupera contro Hanstede (NED) e conquista il bronzo contro Krapu (FIN). “Sono contentissima per questa medaglia, anche se ci sono ancora cose da migliorare. Un grazie enorme ai miei genitori che rendono possibile tutto questo, ai miei allenatori e a tutti i ragazzi dell’Accademia Torino per il supporto e l’energia di ogni giorno.”
Tiziana Marini (Akiyama Settimo) è terza nei +78 kg, dopo una vittoria contro Gonsior (POL), una sconfitta in semifinale contro la romena Visa e vince per waza-ari contro Dirigen (TUR). "Sono contenta di come ho affrontato questa gara, quando la testa e il cuore lavorano insieme il risultato è inevitabilmente positivo. Sto imparando molto su di me e questa gara ne è la dimostrazione. Un ringraziamento speciale va ai miei genitori che investono sempre nella mia carriera sportiva e sono con me ogni giorno nonostante la distanza. Grazie a tutta l’Akiyama e a chi mi aiuta ogni giorno a vivere il mio sogno nella migliore forma possibile. Ai miei amici, sanno di essere fondamentali nella mia vita. A Dario. Consapevole che si può sempre fare di più, oggi sono fiera di me."
Settimo posto per Henry Owusu Asare Owusu (Kyu Shin Do Kai Parma) nei -100 kg, che non riesce a superare le fasi di ripescaggio.
Bright Maddaloni Nosa (Fiamme Oro) subisce uno stop al primo round contro Brekke-Jenssen (NOR).




