Medaglia di bronzo per Lorenzo Agro Sylvain nei +100 kg ed è la quinta per l’Italia in questi Giochi del Mediterraneo che, tirate le somme, chiude con tre secondi, due terzi, quattro quinti ed un settimo posto. Lorenzo Agro Sylvain è approdato in semifinale con le vittorie ottenute sul greco Panagiotis Papanikolaou e sul tunisino Wahib Hdiouech, prima di essere fermato dallo sloveno Vito Dragic per riscattarsi poi nella finale per il bronzo superando per ippon il marocchino Zouhair Esseryry.

“Bella gara oggi per Lorenzo -ha detto il coach Raffaele Toniolo- peccato per la semifinale con Dragic dove avrebbe potuto combattere meglio. Per il resto ha affrontato la gara con determinazione ed è riuscito a conquistare una bella medaglia”.

20220701 AgroGdM 3“Sono felice del risultato ottenuto -ha detto Lorenzo Agro Sylvain- speravo in un risultato migliore, ma lo prendo come un buon punto di partenza per le competizioni future! Ci tengo a dedicare questa medaglia alla mia famiglia, al Centro Sportivo Carabinieri che mi ha supportato durante tutta la competizione ed al Kyu Shin Do Kai Parma che, nonostante la distanza, è sempre presente!”.

Il risultato di Lorenzo ha riportato il sorriso ad una giornata non particolarmente fortunata per la squadra azzurra, costretta a rinunciare alla gara di Linda Politi nei 78 kg per un problema di salute, oltre all’uscita di scena di Enrico Bergamelli nei 100 kg eliminato al golden score dal kosovaro Shpati Zekaj nel primo turno e non recuperato.

Non consola nemmeno il quinto posto nei 90 kg di Gennaro Pirelli, che ha sconfitto seccamente l’albanese Erson Ramaj, ma nei quarti è stato fermato dal greco Theodoros Tselidis. Nei recuperi ha sconfitto prima lo sloveno Narsej Lackovic e quindi, al termine di un lunghissimo golden score, l’algerino Abderrahmane Benamadi, ma nella finale per il terzo posto Pirelli è stato superato dallo spagnolo Tristani Mosakhlishvili.

Settimo posto nei +78 kg infine per Asya Tavano che ha superato il primo turno con la spagnola Nisrin Bousbaa Dab, ma poi è stata costretta ad arrendersi con la tunisina Nihel Cheikh Rouhou, numero 5 nel ranking mondiale e nel primo recupero con la bosniaca Larisa Ceric.

“Gara leggermente sottotono oggi per la nostra Asya -ha commentato coach Francesco Bruyere- molto bene il primo incontro con la spagnola, in cui dopo aver subito un infortunio alla spalla ha saputo reagire di carattere portandosi a casa l’incontro con un bell’ippon di o uchi gari. Grazie al prezioso lavoro dello staff medico federale Asya è riuscita a recuperare ed a continuare il suo percorso, ma si è fermata davanti alla forte tunisina, numero 5 al mondo. Nei recuperi non è riuscita a trovare la chiave dell’incontro con l’esperta atleta bosniaca, ha fatto un incontro tirato in cui un po’ di sicurezza e grinta in più non avrebbero guastato. In conclusione, la categoria degli oltre femminili è stata sicuramente molto complicata, con molte atlete di alto livello, per questo siamo contenti che la nostra giovanissima atleta abbia disputato tre incontri nei quali abbiamo raccolto dati importanti per migliorare”.

“Anche oggi gara difficile. -è stato il commento del DTN Laura Di Toma- Molta grinta, tifo da parte di tutti, atleti, tecnici e pubblico. Italiani oggi sottotono. Questi Giochi del Mediterraneo sono importanti per registrare gli errori e capire gli errori tattici, tecnici e perché non si riesce ad ingranare, indipendentemente dall’incontro vinto o perso, indipendentemente dagli arbitraggi a favore o sfavore. Tranne un incontro che sinceramente non ho capito e vorrei capire a voi sapere quale...”.

Risultati terza giornata

78: 1. Loriana Kuka (Kos), 2. Chloe Buttigieg (Fra), 3. Nurcan Yilmaz (Tur) e Petrunjela Pavic (Cro)

+78: 1. Kayra Sayit (Tur), 2. Nihel Cheikh Rouhou (Tun), 3. Larisa Ceric (Bih) e Coralie Hayme (Fra), 7. Asya Tavano (Ita)

90: 1. Mihael Zgank (Tur), 2. Theodoros Tselidis (Gre), 3. Toni Miletic (Bih) e Trsitani Mosakhlishvili (Esp), 5. Gennaro Pirelli (Ita)

100: 1. Nikoloz Sherazadishvili (Esp), 2. Mustapha Yasser Bouamar (Alg), 3. Aleksandar Kukolj (Srb) e Joris Agbegnenou (Fra)

+100: 1. Vito Dragic (Slo), 2. Mohamed Sofiane Belrekaa (Alg), 3. Wahib Hdiouech (Tun) e Lorenzo Agro Sylvain (Ita)