Roma, 10 dicembre 2020 – Il collegiale dei nostri karateka azzurri, iniziato il 4 dicembre, è in dirittura d’arrivo e finirà domani pomeriggio.

Nella giornata di ieri abbiamo fatto alcune domande all’allenatore federale Vincenzo Figuccio, per sapere come sta la squadra, fisicamente ed emotivamente, e come è andato questo ritorno al Centro Olimpico.

La squadra sta bene, si sta allenando e sta riprendendo i ritmi che sono mancati in questo lungo periodo in cui siamo stati lontani dal Centro Olimpico. È un raduno che mira alla ripresa della condizione tecnico-tattica della gara. Gli atleti sono intorno al 75-80% della condizione. Ci promettiamo, da qui al prossimo raduno che faremo intorno al 20 gennaio, di salire un altro po’ e prepararci al periodo di gare che partirà dal 19 febbraio a Lisbona con la prima Premier League.

Trovare le motivazioni non è difficile per gli atleti. Siamo stati bravi, tutti insieme, a creare un gruppo dove abbiamo definito molto chiaramente quali sono prospettive ed obiettivi e le motivazioni ovviamente non mancano, vista la grande volontà di partecipare a queste Olimpiadi. I ragazzi sono motivati ed energici. C’è un bel clima ed il gruppo è coeso. Ci possiamo ritenere soddisfatti. Chiaramente la distanza dai tappeti di gara si fa sentire e dobbiamo lavorare duramente. Gli obiettivi ai quali lavoriamo riguardano la qualità tecnica nella tolleranza alla fatica e quindi far sì che questi processi siano stabili, in una condizione di richiesta volume più elevata rispetto a tempo fa.

Il fatto di allenarsi al Centro Olimpico, come abbiamo sempre detto, è una grande risorsa. Per la struttura, per le palestre, per la mentalità e la possibilità di riuscire a creare tutta una serie di aspetti integrati e multidisciplinari che portano anche multi-esperienze con atleti di altre discipline olimpiche come il judo e la lotta. Abbiamo una dirigenza importante che ci aiuta nel riuscire a fare chiarezza sulla vision da prendere. Insomma, per noi il Centro Olimpico è fondamentale.”.