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Judo

Bronzo per Milani, Veronica sfortunata nel Grand Slam di Kazan

Nella prima giornata di gare al Grand Slam di Kazan è il bronzo di Francesca Milani nei 48kg che fa sorridere la squadra azzurra, grazie ai quali la ventisettenne ha messo in tasca altri preziosissimi punti in chiave olimpica.

Una bellissima gara quella della judoka in forze alle Fiamme Oro che ha superato dapprima la turca Gulkander Senturk, poi la tedesca Natalie Kolein, salvo trovare lo stop ai quarti contro la giapponese Funa Tonaki, vincitrice di giornata e terza nel ranking mondiale. Spedita ai recuperi, quindi, Francesca ha vinto sulla russa Kristina Bulgakova e ha conquistato infine il bronzo nella finale dove la francese Shirine Boukli non si è presentata a causa di un infortunio subito precedentemente.
“Oggi non ero al massimo -ha detto la Milani a caldo- ma nonostante tutto sono riuscita a restare concentrata fino alla fine. Sono contenta di tornare a casa con un’altra medaglia, segno che la preparazione sta proseguendo bene e questo mi da sicurezza e sempre più consapevolezza sulle mie potenzialità, ma rimango concentrata in vista dei prossimi eventi. Grazie ancora una volta a chiunque mi sostenga ed a chi mi ha supportato da vicino, da Luca Poeta e tutto lo staff, al mio ragazzo, la mia famiglia,  il Banzai Cortina, le Fiamme Oro”.

Un po' di sfortuna, invece, ha caratterizzato la prova della nostra judoka Veronica Toniolo nei 57kg. La judoka triestina, infatti, è uscita al primo turno, contrapponendosi alla tedesca Amelie Stoll, n. 56 nel ranking mondiale. Nonostante la Stoll sia un'atleta con più esperienza e con già diverse medaglie conquistate in diversi Grand Prix, la ancora giovanissima Veronica ha dimostrato di saper tenerle testa, avendo in mano la maggior parte dell'incontro sia nei quattro minuti regolamentari che poi al golden score. E proprio qui, purtroppo, poi su un suo ulteriore attacco l'avversaria ha saputo cogliere lo spazio per contrattaccare e portare a casa il punto utile. 
“È stato un incontro duro quello con la tedesca Stoll, atleta che vanta già tre medaglie in Grand Prix -ha detto Raffaele Toniolo- ma nonostante questo e la differenza d’età, l'incontro è stato condotto da Veronica. Ha voluto fare anche un ennesimo attacco sul quale è stata contrattaccata dalla tedesca. Ed è qui che si vede la differenza tra una giovane rampante che vuole scalare ed un'atleta esperta, che attende solo l’errore per punirti. Non ci fermiamo qui. Continuiamo a lavorare per la nostra Olimpiade, che è Parigi 2024”. 

Come Veronica, anche altri azzurri non sono riusciti ad andare oltre il primo incontro: nei 66kg Carmine Di Loreto è stato superato dall’azero Elchin Huseynov e Mattia Miceli dal bielorusso Dzmitry Minkou; nei 60kg Andrea Carlino è stato eliminato dal brasiliano Eric Takabatake e Diego Rea dal ceco David Pulkrabek.  così come Mattia Miceli che, nei 66 kg, ha contrastato bene il bielorusso Dzmitry Minkou.

Sempre nei 48kg, invece, Francesca Giorda è riuscita a superare al primo turno la mauriziana Priscilla Morand, salvo poi essere fermata all'incontro successivo dalla serba Milica Nikolic.

Si torna sul tatami domani con le categorie maschili 73 e 81 kg, femminili 63 e 70 kg con gli azzurri Giovanni Esposito e Fabio Basile (73), Antonio Esposito (81), Maria Centracchio e Nicolle D’Isanto (63), Alice Bellandi (70).