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Judo

Tokyo2020 - Giorno 6: I commenti dei protagonisti

Andiamo a scoprire per la penultima volta quali sono state le emozioni dei judoka che si sono resi protagonisti oggi sul tatami del Nippon Budokan.

Hamada Shori: "Mi sono sentito molto bene ad usare la presa in basso nella finale e prima dei Giochi ho allenato molto il ne-waza. Ho ricordato la mia perdita contro Malonga 2 anni fa, quindi il piano era di non fare lo stesso errore. Volevo avvicinarmi e iniziare la ne-waza il prima possibile perché sapevo che sarebbe stato il suo punto debole".

Madeleine Malonga: "Sono molto delusa. Volevo davvero questo titolo. Ieri ero così triste per Pinot che oggi ho combattuto anche per lei. Quest'anno ho perso il mio titolo mondiale e ora ho di nuovo l'argento. È un grande risultato ma non mi fermerò finché non avrò l'oro olimpico".

Anna-Maria Wagner: "Sono così felice di finire questa giornata con una medaglia, anche se stavo cercando un altro colore. L'ho fatto attaccando, cercando sempre l'ippon".

Marya Aguiar: "È la migliore medaglia di tutta la mia carriera. Dopo tutto quello che è successo con infortuni e Covid, questa medaglia ha il sapore dell'oro. Ora posso tornare a casa felice perché mi sto godendo di nuovo il judo".

Aaron Wolf: "La mia condizione fisica non era buona oggi, ma sono felice perché è il primo titolo per il Giappone in questa categoria dai tempi di Sensei Inoue e sono doppiamente felice perché era l'ultimo titolo importante da raggiungere nella mia carriera, dopo i mondiali, l'asiatico e il titolo nazionale giapponese. Stavo piangendo sul tappeto per tutti questi motivi".

Jorge Fonseca: "Sono felice, ma c'è sempre un ma! Mi sentivo benissimo e combattevo bene come a Budapest, fino alla semifinale quando ho avuto i crampi alle mani. Non potevo fare il mio judo con questo dolore, ma alla fine sono riuscito a ottenere il bronzo, quindi non male, non male per niente".