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Judo

Mixed Teams: La Francia fa la storia a Tokyo! L’Italia torna a casa con onore.

Cala il sipario sui Giochi Olimpici per il judo dopo una settimana di intense emozioni. L’ultima giornata al Nippon Budokan di Tokyo non ha fatto eccezioni, regalando uno spettacolo avvincente, che ha visto il trionfo francese sui padroni di casa, con uno schiacciante 4 a 1. Comprensibilmente delusi i componenti del team giapponese, campioni del Mondo a Budapest e imbattuti in tutte le sfide da quando la formula mista è stata introdotta nel 2017. A determinare il punto decisivo, dopo la vittoria di Teddy Riner su Aaron Wolf (oro l’altro ieri nei 100 kg), è stata la giovanissima Sarah Leonie Cysique, che è riuscita a imporsi con un waza ari su Yoshida Tsukasa. Che a contribuire a questa vittoria sia stato l’intenso sguardo che Riner ha riservato alla compagna di squadra poco prima che disputasse l’incontro? Possibile. Ciò che è certo è che questa vittoria ha impedito di disputare l’ultimo, attesissimo incontro tra Ono Shoei e Guilamme Chaine per i 73 kg, lasciando, di sicuro, un’ulteriore amaro in bocca al giapponese. 
Nota di merito per Axel Clerget, impostosi, contro i pronostici, su Mukai Shoichiro, fornendo una botta di fiducia a tutta la squadra in un momento chiave della sfida.

Il team italiano, purtroppo, non è riuscito a superare le fasi preliminari, perdendo di misura (4 a 3) con una delle rivelazioni di giornata, il team israeliano, bronzo a pari merito con la Germania, impostasi, in finale, sui Paesi Bassi.

Un ritorno a casa, per gli Azzurri, in cui non è possibile rimproverarsi niente: il tifo che arrivava da casa era forte ed è stato avvertito. Lo si è percepito dalla grinta e dalla passione messa in ogni sfida! A regalare delle stupende vittorie alla squadra sono stati Odette Giuffrida, impostasi di waza ari al golden score su Nelson – Levy, Fabio Basile, ancora di waza ari al golden score, su Tohar Butbul, settimo nella gara individuale e Christian Parlati, che ha marcato ippon su Li Kochman. Le sconfitte subite da Nicholas Mungai, Maria Centracchio e Alice Bellandi, in incontri molto tirati, hanno determinato la necessità di uno spareggio di nuovo tra Centracchio e Sharir, terminato a favore di quest’ultima.

"Oggi è stata una giornata bellissima da ricordare per sempre: una squadra mista fatta di tante diversità ha combattuto, unità come mai, sotto i colori della nostra bandiera animata da un sogno comune. I nostri ragazzi hanno lottato come leoni l’uno per l’altro, hanno difeso i nostri colori con onore e rispetto dando il massimo e sostenendosi a vicenda, questa per noi è un’immensa vittoria. Di se e di ma non si vive ma di emozioni si e per questo oggi non possiamo valutare la prestazione in base al risultato ma dobbiamo solo applaudire, ringraziare ed essere orgogliosi di questi grandi campioni" ha commentato il tecnico Francesco Bruyere.

“Mi dispiace che l'Italia sia stata eliminata al primo turno però questa gara ha dato ulteriore conferma del livello judoistico della nazionale francese e giapponese” ha commentato la friulana Asya Tavano alla fine delle gare, riassumendo tante emozioni in poche parole.

“I nostri ragazzi hanno perso sempre con la squadra che è arrivata al Final Block” ha detto Pino Maddaloni, che seguiva la telecronaca dell’evento per l’Italia. “Continuo a dire che abbiamo una grande squadra. Meritavamo di più, ma questi ragazzi saranno di ispirazione per quelli che a casa li hanno seguiti in questi giorni con ammirazione!”.