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Judo

Judo - Europei U23, Finale di bronzo dal sapore azzurro: Sulli vince su Casaglia.

È un altro bronzo quello che arriva oggi da Gyor. A conquistarlo è stato Gabriele Sulli che ha affrontato in finale l'altro azzurro Leonardo Casaglia. Due percorsi che si sono incrociati quelli dei due 73kg in gara proprio nella finale per la terza piazza. 
Sulli è partito con due vittorie (la prima sul croato Franiusic e la seconda sul belgaCaro Lognul Brasseur), salvo poi essere fermato ai quarti dal kosovaro Gjakova, poi laureatosi campione di categoria, grazie ad un waza ari piazzato da quest'ultimo dopo due minuti di golden score. Viene quindi ripescato dove, per accedere alla finale, deve superare l'austriaco Wagner. Gabriele riesce a mettere a segno il waza ari a 25 secondi dalla fine dei 4 minuti e si appresta a lottare per la medaglia di bronzo.
Leonardo ha messo in fila tre vittorie consecutive, rispettivamente sullo sloveno Harpf, il polacco Morka e lo svizzero Stump arrivando così dritto in semifinale. Qui l'azzurro si misura con l'azero Mammadov, il quale però in poco più di un minuto chiude la pratica con un ippon.
È qui che le strade dei due azzurri si incrociano, Leonardo viene spedito a lottare per il bronzo dove ad aspettarlo c'è Sulli.
Due atleti che si conoscono, ma solo uno può salire sul podio. L'incontro è tra pari, nessun colpo va a segno. Prima viene ammonito Casaglia, poi Sulli. Il combattimento prosegue e a 45 secondi dalla fine entrambi gli atleti vengono sanzionati per passività. Hajime, passano dieci secondi e Gabriele entra in ko uchi gari, aggancia bene, Leonardo non riesce a sfuggire alla tecnica. Waza Ari. A Leonardo rimangono poco più di  venti secondi per ribaltare la situazione. Ci prova fino all'ultimo secondo, ma il tempo non concede più del dovuto ed è Sulli a salire sul podio.

Settimo posto, invece, quello conquistato da Salvatore D'Arco negli 81 kg. Una gara intensa la sua che ha visto l'azzurro protagonista di tre incontri su quattro finiti al golden score. Al primo incontro l'azzurro ha la meglio sul finlandese Laakonen che dopo 5.19 minuti guadagna il terzo shido consegnandogli il passaggio di turno. Il copione si ripete anche con il serbo Saric, contro il quale l'azzurro la spunta ancora una volta al golden score grazie alle sazioni accumulate dall'avversario. Ai quarti Salvatore incontra l'inglese Mcwatt che riesce a porre l'azzurro in condizione di collezionare tre shido in 8.31 minuti di incontro. 
Si va quindi ai recuperi dove D'Arco cede al tedesco Gramkov, poi medaglia di bronzo.

Settimo posto anche per Alessandra Prosdocimo in gara nei 70 kg che ha superato al primo turno l'ungherese Lornic, ma è stata poi fermata dalla austriaca Polleres (poi vincitrice della competizione) in un incontro finito al golden score dove l'azzurra ha ceduto il passo a causa di tre shido. Viene quindi recuperata, ma la russa Taimazova riesce a mettere a segno il waza ari che la porta a combattere per il bronzo, ponendo fine all'avventura della judoka italiana in questa edizione dei Campionati Europei.

Le medaglie d'oro della giornata sono quindi andate al collo di Akil Gjakova nei 73 kg, Lubjana Piovesana nei 63 kg, Vladimir Akhalkatsi negli 81 kg e Michaela Polleres nei 70 kg.

Domani ultima giornata di gare con i 90,100 e +100 kg maschili e 78 e +78 kg femminili. Gli azzurri impegnati nell'ultima giornata di gare sono Andrea Fusco e Lorenzo Rigano nei 90kg, Davide Pozzi nei 100kg, Giorgia Stangherlin nei 78kg ed Eleonora Geri nei +78kg.

Le classifiche di giornata:

73kg: 1. Akil Gjakova (Kos), 2. Rufat Mammadov (Aze), 3. Gabriele Sulli (Ita) e Cercea Marcel (Rou), 5. Leonardo Casaglia (Ita)

81kg: 1. Vladimir Akhalkatsi (Geo), 2. Tamazi Kirakozashvili (Geo), 3. Timo Cavelius (Ger) e Tim Gramkov (Ger), 7. Salvatore D'Arco (Ita)

63kg: 1. Lubjana Piovesana (Gbr), 2. Renata Zachova (Cze) 3. Michelle Huerzeler (Ger) e Inbal Shemesh (Isr)

70kg: 1. Michaela Polleres (Aut), 2. Sara Rodriguez (Esp), 3. Szabina Gercsak (Hun) e Madina Timazova (Rus), 7. Alessandra Prosdocimo (Ita)

(Foto di Emanuele Di Feliciantonio)