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Judo

Al via oggi i Campionati Europei per club, le Fiamme Gialle alla ricerca dell'oro

Cominciano oggi a Bucarest, capitale della Romania, i Campionati Europei per Club. Una manifestazione divisa in due categorie: la Champions League e l'Europa League, una sorta di parallelo con i nostri A1 e A2 ai campionati italiani a squadre.

Si parte oggi con la Champions che vede protagoniste 8 squadre maschili ed altrettante femminili. Tra queste a portare un po' di Italia nella competizione c'è il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle che, dopo il bronzo dello scorso anno all'Europa League, quest'anno si trova protagonista nella classe superiore.
La compagine è composta da Giulia Pierucci e Francesca Giorda nei 52kg, Martina Lo Giudice e Miriam Boi nei 57kg, Edwige Gwend e Nadia Simeoli nei 63kg, Alice Bellandi nei 70kg e Assunta Galeone e Valeria Ferrari nei +70kg.
La neo campionessa del mondo juniores Bellandi commenta così il pre-gara:"Siamo molto cariche e determinate a vincere, possiamo farcela, siamo una famiglia e combatteremo con tutto il cuore."

Altro pizzico d'azzurro in questa prima giornata è rappresentato da Rosalba Forciniti e Maria Centracchio che prendono parte alla competizione in prestito al club croato Judo Klub Vinkovci.

Nella giornata di domani, invece, a dare spettacolo saranno le squadre iscritte all'Europa League (11 maschili e 8 femminili). Anche qui sarà sempre il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle a cercare di portare a casa la medaglia più pesante, ma in questo caso con il gruppo maschile.
Protagonisti del team azzurro sono Elios Manzi nei 66kg, Emanuele Bruno e Gabriele Sulli nei 73kg, Andrea Gismondo negli 81kg, Antonio Ciano nei 90kg e Giuliano Loporchio, Andres Felipe Moreno e Vincenzo D'Arco nei +90kg, anche se quest'ultimo a causa di un infortunio non riuscirà a scendere sul tatami.
Di particolare rilievo è la partecipazione di Ciano che a 37 anni torna a combattere sul tatami per permettere alla squadra di partecipare alla competizione, cosa che altrimenti non sarebbe stata possibile a causa della mancanza di atleti in alcune categorie di peso. 
"Ho colto quell’attimo che, quasi per caso, mi permette di completare un percorso personale cui mancava un pezzettino e di dedicare un atto d’amore alla mia società, cui devo tutto" ha commentato il judoka partenopeo alla Gazzetta dello Sport.