L’Italia, con sette medaglie di cui due d’oro, si conferma tra le nazioni di vertice nella prima giornata di gara a Las Palmas (Esp). I numeri da record e il livello molto alto di questa edizione degli Europei di Kata dimostrano una sempre maggiore diffusione del movimento dei Kata agonistici.
Medaglia d’oro, in analogia all’edizione precedente, nel Nage no kata (over) per Marco Collini e Giovanni Rondinini che hanno preceduto i connazionali Stefano Cesana e Tommaso Campanella. Nel Katame no kata (over) mettono nuovamente al collo la medaglia d’oro Stefano Proietti e Alessandro Varazi, mentre tra gli under si confermano sul podio Andrea Fregnan e Stefano Corcioni in una categoria molto competitiva. Argento per Angelica e Giovanni Tarabelli nel Ju no kata (over) e per Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini nel Kodokan goshin jutsu (over), bronzo per Enrico Tomasi e Giulio Gainelli nel Kime no kata (under).
Infine Carlotta e Camilla Franzina hanno chiuso al primo posto il loro girone nell’European Cup del primo gruppo di Ju no kata.
“Sono soddisfatto di come è andata la prima giornata di gara - ha detto il capo delegazione Giosuè Erissini - perché l’Italia si è dimostrata ancora una volta forte e competitiva. Speriamo bene per domani [quando verranno assegnati i titoli assoluti], al momento ci possiamo dire fiduciosi”.
Estremamente toccanti sono state le esibizioni di due coppie affette da disabilità (in parte o completamente). “Il judo è uno sport inclusivo che possono praticare tutti” ha detto lo speaker prima delle due esecuzioni. La prima coppia ad esibirsi era composta da due persone affette da sindrome di Down che hanno mostrato le prime tre serie del Nage no kata; lo stesso kata completo è stato eseguito invece da una coppia mista con tori affetto da disabilità motorie che non gli permettono l’uso delle gambe. Scroscianti applausi sono seguiti alle due esibizioni.
A conclusione si segnala un nulla di fatto per le due coppie regionali in gara, composte da Massimo Cester, Davide Mauri, Gino Gianmarco Stefanel e Alessandro Cugini. Punteggi ampiamente al di sotto delle loro medie hanno tenuto le due coppie lontano dalla lotta medaglie. Domani sarà la volta di Cristiana Pallavicino e Alfredo Sacilotto nell’European Cup di Koschiki no kata.
