Riportiamo la notizia dal sito dell'IJF:

"Alla luce dei continui nuovi sviluppi della crisi COVID-19 e del deterioramento della situazione in molti Paesi, viaggiare è diventato sempre più rischioso, e così sono diventati tutti gli incontri pubblici. Ci troviamo nella sfortunata posizione di dover prendere una decisione drastica per proteggere la famiglia del judo e anche per rispettare le misure generali di sicurezza in tutto il mondo.

Il Comitato Esecutivo dell'IJF ha preso la decisione d'emergenza di cancellare con effetto immediato tutti gli eventi di qualificazione olimpica del calendario dell'IJF fino al 30 aprile 2020. Questo include il Grande Slam di Ekaterinburg in Russia e il Gran Premio di Tbilisi (GEO) e Antalya (TUR) e gli eventi continentali.

Purtroppo la situazione è ormai pericolosa e critica da molti punti di vista. E' di fondamentale importanza mantenere la famiglia del judo al sicuro in questi tempi difficili, e anche per garantire eque possibilità a tutti gli atleti impegnati nelle qualificazioni olimpiche.

Ulteriori informazioni saranno pubblicate nei prossimi giorni."

In merito alla qualificazione olimpica è stato poi comunicato:
- sono validi i punti in Ranking ottenuti dagli Atleti fino al 9 marzo 2020 – senza tener conto del Gran Premio di Rabat che non è stato disputato;
- è congelato il calendario IJF e sono cancellati tutti i tornei di qualificazione olimpica fino al 30 aprile 2020 (Grand Slam Ekaterinburg, Grand Prix Tbilisi, Grand Prix Antalya);
- l’IJF intende mantenere il Grand Slam Baku ed il Master Qatar come attualmente previsto dal calendario, a condizione che la situazione sanitaria globale migliori;
- il Grand Prix di Budapest in programma dal 12 al 14 giugno 2020 diventa Grand Slam.

Inoltre, si informano le ASD che il Consiglio di Settore judo, ampliando quanto già deliberato con la circolare n°63/2020 e sempre nell’ottica della salvaguardia della salute individuale e collettiva e facendo seguito alle nuove disposizioni governative per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19, ha deciso di non permettere la partecipazione a nessun titolo – né come Squadra Nazionale né come libera partecipazione delle Società Sportive – al Torneo Internazionale “Senior European Cup Sarajevo” in programma il  21/22 marzo 2020. Tale decisione si integra con le disposizioni EJU che ha già disposto la  cancellazione degli altri 5 eventi internazionali previsti in Europa nel mese di marzo.

“Confidavo nel fatto che l’IJF avrebbe preso una decisone responsabile, a garanzia di tutti gli atleti. – ha detto Roberta Chyurlia, appena appresa la notizia - Il presidente Vizer è una persona attenta ad evitare qualsiasi forma di discriminazione e speravo che, anche in questo caso, avrebbe fatto tutto il possibile per tutelare il nostro SPORT ed i suoi principi. Al momento sono davvero dispiaciuta che a pochi mesi dai Giochi atleti ed arbitri vivano con ansia e tristezza un momento che dovrebbe essere, al contrario, solo ricco di speranza e gioia. Spero che presto la situazione generale migliori e che tutti noi possiamo dare il meglio di noi stessi per realizzare il nostro SOGNO. Un pensiero ai ragazzi della Nazionale, sono dei veri guerrieri, ho solo da imparare da loro! Ovviamente faccio riferimento al nostro sport, ma non dimentico assolutamente tutti coloro che lavorano e si sacrificano per la nostra salute e coloro che versano in condizioni critiche proprio a causa di questo maledetto virus”.

Vi comunichiamo inoltre che anche la Athens Junior European Cup del 21-22 Marzo è stata cancellata. Annullato anche il Training Camp previsto per il 23-26 Marzo.

I rimborsi (EJU fee e soggiorno) sono da richiedere direttamente agli Organizzatori Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel: +30 2104834031