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Judo

Si torna sul tatami: le opinioni dei tecnici FVG. Parte 4.

Concludiamo questa settimana con l'opinione sulle normative della Federazione nella ripresa dell'attività judoistica di Andrea Piccinini e Nicola Di Fant. 

0710AndreaPiccininiAndrea Piccinini (Dojo Sacile): La mia opinione è che tutti, soprattutto il mondo dello sport deve essere responsabilizzato. Vorrei regole d'ingaggio molto chiare. Lo spartiacque a mio modo di vedere dev’essere sui nuovi casi di contagio, ovvero a zero si fa in questo modo, a uno in quest’altro ed a 5 in quest’altro ancora. A tot invece, si ritorna a chiudere tutto.

35159186 1814147492004192 552678466118483968 oNicola Di Fant (Shimai Dojo Fagagna): Ogni sport ha la sua specificità e se questa viene a meno viene a mancare la sua "bellezza", la sua unicità, per la quale le persone si innamorano. Personalmente sono per il rispetto delle regole, ma il senso del rispetto delle regole vale solo se si rispettano in tutti i contesti. Invece, in mille occasioni si può constatare che non è così. Dobbiamo allora ripensare al senso delle azioni, perché è inutile imporre dei limiti senza che questi di fatto si rispettino in tutte le situazioni. Esempio la distanza personale (non uso sociale perché sociale non vuol dire solo distanza fisica). La prevenzione allora dovrebbe avvenire solo per le applicazioni igieniche, es. lavarsi le mani, sanificare il dojo piuttosto che cambiarsi più spesso il judogi. Il nostro movimento purtroppo, credo, che ne risentirà perché, oltre alla diffidenza sugli sport di combattimento, la gente avrà paura del contagio.

pdf Raccomandazioni AM v 03 07 2020 2 (1.56 MB)