Si sono conclusi domenica gli Europei di Lotta che hanno visto oltre 400 atleti da 37 calcare la materassina di Varsavia.
Non poteva di certo mancare l'appuntamento la delegazione azzurra: composta da Givi Davidovi (57kg), Simone Vincenzo Piroddu (61kg), Gianluca Talamo (70kg), Frank Chamizo Marquez (74kg), Salvatore Diana (79kg), Simone Iannattoni (86kg), Abraham Conyedo Ruano (97kg) per lo stile libero; Jacopo Sandron (60kg), Andrea Setti (63kg), Zaur Kabaloev (67kg), Riccardo Vito Abbrescia (77kg), Fabio Parisi (87kg), Nikoloz Kakhelashvili (97kg) per la greco romana; Francesca Indelicato (57kg), Sara Da Col (62kg), Dalma Caneva (72kg), Enrica Rinaldi (76kg) per la femminile.
Una settimana di gare che dove i lottatori italiani hanno raccolto tre bronzi e due quinti posti.
Le medaglie sono arrivate da Frank Chamizo, Nikoloz Kakhelashvili e Dalma Caneva.
Frank, dopo un inizio di 2021 scoppiettante con le grandi prove della Ranking Series di Roma, è stato battuto agli ottavi di finale dallo slovacco Salkazanov (6-2). Nei ripescaggi ha battuto facilmente lo svizzero Marc Dietsche 12-1 al primo turno e poi si è imposto anche sul georgiano Kentchadze 8-2 al secondo turno. Approdato così alla finale per il bronzo, ha incontrato il russo Zhamalov battendolo 5-1 e salendo stavolta sul gradino più basso del podio, collezionando comunque la sua sesta medaglia nella rassegna continentale.
Andando in ordine, il secondo bronzo è stato quello messo al collo di Dalma Caneva. L'azzurra ha iniziato la sua gara battendo l’atleta di casa, la polacca Agnieszka Jadwiga Wieszczek Kordus, 2-1 ai quarti di finale. Approdata alle semifinali, contro la bulgara Yuliana Vasileva Yaneva si è dovuta arrendere per un soffio: 3-1 all’ultimo minuto. Dalma ha vinto poi la sua finale contro la tedesca Maria Salmaier per 3-2 e ha conquistato il bronzo continentale, che si aggiunge all'argento dell'anno scorso vinto nei 68kg.
A chiudere la triade dei medagliati è stato infine Nikoloz che ha passato il turno di qualificazione contro il serbo Mihail Kajaia e ai quarti si è imposto sul bulgaro Kiril Milov (2-0). In semifinale ha trovato il russo Musa Evloev a cui si è dovuto arrendere sul 3-1 in un incontro equilibrato. Nella finale per il bronzo ha infine dominato sull’austriaco Markus Ragginger, aggiudicandosi il gradino più basso del podio.
Si sono fermati invece ai piedi del podio Francesca Indelicato e Zaur Kabaloev.
L'azzurra ha incontrato ai quarti di finale Anhelina Lysak, contro la quale si è dovuta arrendere col risultato di 6-0. La polacca si è poi imposta anche in semifinale, guadagnando un posto in finale e facendo ripescare la nostra lottatrice direttamente per la finale per il bronzo contro l’ucraina Alina Hrushyna Akobiia a cui ha dovuto cedere nuovamente il passo per 6-0 e dovendosi accontentare del quinto posto.
Kabaloev, invece, agli ottavi ha battuto il francese Stefan Roger Clement 5-3, ma non si è imposto ai quarti contro il serbo Mate Nemes (9-0). Con il serbo in finale, Zaur è ripartito dai ripescaggi dove ha battuto l’azero Namaz Rustamov ed è andato a giocarsi la finale per il bronzo contro il turco Murat Firat. Il risultato di 3-1 testimonia un incontro equilibrato in cui il turco ha avuto, però, la meglio. Per l’atleta azzurro è un ottimo quinto posto europeo.
Il prossimo appuntamento internazionale è con il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica di Sofia dal 6 al 9 maggio dove i nostri lottatori proveranno a strappare l’ambito pass olimpico.