images/friuli_venezia_giulia/2021/medium/06082021ChamizoTokyo.jpg
Lotta

L’americano Dake mette fine al sogno olimpico di Chamizo. Conyedo vola ai ripescaggi.

Si conclude al quinto posto l’Olimpiade di Frank Chamizo. L’Azzurro, numero uno nella ranking mondiale e favorito per il titolo, ha dovuto scontrarsi con un sorteggio complicato fin dalle fasi preliminari, dove, a fermarlo, era stato il bielorusso Kadzimahamedau.
L’incontro di finale per il bronzo con lo statunitense Kyle Dake, è iniziato a favore di Dake, con 2 punti conquistati nel primo round e raddoppiati a inizio del secondo. Chamizo ha tentato la rimonta, senza riuscire però a trovare lo slancio vincente. Un ulteriore punto è stato conquistato da Dake a pochi secondi dalla fine, lasciando l’Azzurro privo di energie.

“Queste Olimpiadi, lo sapevamo, erano molto complicate. Nella categoria di Frank c’erano avversari davvero fortissimi, al livello del nostro campione. Dispiace per la medaglia, in particolare per Frank e per la Federazione, ma per me non cambia l’idea che ho sui nostri atleti. Sono bravi e hanno fatto un quadriennio di altissimo livello. Frank ha vinto di tutto, mondiale e europei e, quando non ha vinto, è andato praticamente sempre a medaglia. In queste Olimpiadi anche la sorte non gli ha sorriso, perché il suo sorteggio è stato davvero difficile. Tutti i più forti li ha presi lui, infatti anche i primi due incontri non sono stati affatto facili. Anche Kadzimahamedau è fortissimo, abbiamo visto cosa ha fatto con Dake. Nella finale per il bronzo credo che Frank abbia pagato la condizione mentale, ci teneva molto a migliorarsi dopo Rio. Ma per me, lo ripeto, il suo valore non viene affatto ridimensionato da questo quinto posto. È pur sempre tra i fenomeni di una categoria molto complicata” ha commentato il Team Manager Lucio Caneva.

“Non è stata una olimpiade fortunata quella di Chamizo. Non so dire se la semifinale di ieri era stata presa sotto gamba contro il bielorusso Kadzimahamedau, ma il risultato ha scosso pesantemente l’italocubano. In quelle condizioni poi non c’era avversario peggiore da affrontare nella finalina di Dake. L’americano era in grande spolvero e non ha dato chances al nostro: 5-0 secco. Nulla da obbiettare. Speriamo domani Conceydo, ma la strada per il bronzo è tutta in salita. Staremo a vedere...” ha detto il nostro Martino Moroldo.

La finale dei 74 ha visto il trionfo del russo Zaurbek Sidakov sul bielorusso Mahamedkhabib Kadzimahamedau per 7 a 0.

Nei 125 kg lo statunitense Gable Steveson, campione panamericano, in un'emozionante finale, ha sconfitto il georgiano Geno Petriashvili, chiudendo, a pochi secondi dalla fine dell’incontro, 10 a 8, portando a tre il numero di medaglie d’oro per gli USA.Nelle categorie femminili la giapponese Mukaida Mayu, due volte campionessa del Mondo, ha sconfitto di misura la cinese Pang Qianyu nei 53 kg.

La sua vittoria porta a tre le medaglie d'oro nella lotta per il Giappone a queste Olimpiadi.

Domani sarà la volta di Abraham Conyedo, finito ai ripescaggi dopo l’incontro perso con Kyle Snyder. A frapporsi tra Conyedo e la finale per il bronzo il canadese Jordan Steen.

“Abraham ha fatto un grande primo incontro con il rumeno Saritov. L’incontro ai quarti con Kyle Snyder, fra i primi due migliori al mondo insieme a Sadulaev, era quasi proibitivo e comunque il nostro atleta ha molto ben figurato nonostante la sconfitta” ha specificato Luigi Caneva. “Domani incontrerà un altro avversario molto forte e, se dovesse passare, anche il turco Suleyman Karadeniz sarà un osso, a dir poco, duro. In ogni caso, vale lo stesso che ho detto per Frank. Questi ragazzi hanno fatto un grande percorso e sono fra i migliori lottatori al mondo. Andiamo avanti con Abraham domani, e poi continueremo a lavorare”.