images/lombardia/Lotta/large/medium/DSCN1518.JPG
Lotta

Punto della situazione ai lottatori lombardi per allarme Coronavirus

Buongiorno a tutti voi, 

ho scelto di scattare questa foto dal balcone della mia casa per salutarvi e darvi nel contempo il punto della situazione con l'emergenza straordinaria della pandemia Coronavirus, per quanto riguarda il nostro sport della lotta olimpica.

Come ben sapete, tutta l'attività agonistica a livello nazionale è sospesa fino al 30 aprile, mentre, per poter parlare nuovamente di allenamenti in palestra, bisognerà attendere la scadenza del 3 aprile. Da quel momento, penderemo dalle labbra dei medicie e governanti, in attesa di di sapere quali saranno le prospettive future.

Veniamo invece alle cose certe: Tutti i tornei internazionali, a partire da quelli per giovanissimi, fino ad arrivare a quelli di altissimo livello olimpico, in programma dallo scorso fine settimana al 30 aprile prossimo, sono stati cancellati, oppure rimandati a data da destinarsi.

Di seguito un breve elenco di tornei di lotta olimpica che hanno subito questa sorte:

TALLIN OPEN - EASTER TOURNAMENT UTRECHT - TORNEI DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA CONTINENTALE EUROPA (BUDAPEST), AFRICA e OCEANIA (MAROCCO), ASIA- TORNEO DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA MONDIALE DI SOFIA - TUTTI I TORNEI GIOVANILI ORGANIZZATI IN GERMANIA E FRANCIA.

Gli unici eventi di lotta olimpica ancora non cancellati, sono quelli organizzati nei paesi dell'est Europa (Russia, Ucraina e qualche cosa ancora in Croazia). Ho ricevuto notizia poco fa dall'amico John Laurenzi, che in America nello stato di New York, ogni attività sportiva è stata cancellata fino ad aprile inoltrato e a brevissimo, anche il resto del paese seguirà lo stesso intento. Stanno per chiudere le scuole e quindi gli impianti sportivi, in FRANCIA, GERMANIA, OLANDA, ESTONIA, SVIZZERA, UNGHERIA, DANIMARCA, AUSTRIA, SLOVENIA, SVEZIA, NORVEGIA. In ogni caso, noi atleti italiani in questo momento NON possiamo andare da nessuna parte fino alla data del 3 aprile, quindi il problema non si pone.

Che dire? In questo marasma generale, cercherò di trovare un paio di notizie positive.

NON CORRISPONDE ALLA REALTA' CHE SIA VIETATO ANDARE A FARE ATTIVITA' FISICA ALL'ARIA APERTA.

Con i dovuti accorgimenti ( distanza uno dall'altro di almeno un metro) si può andare a correre in luoghi non affollati, facendo anche esercizi ginnici.

NOI ITALIANI ABBIAMO UN VANTAGGIO DI UN PAIO DI SETTIMANE RISPETTO AGLI ALTRI PAESI CHE SOLO ADESSO SI STANNO, IN ALCUNI CASI LENTAMENTE, ADEGUANDO ALLE NORMATIVE DI PREVENZIONE.

In ultimo, spero di potervi rivedere tutti quanti al più presto per poter organizzare insieme una festa di ritorno alla normalità. Teniamo duro!

Maurizio Casarola