"Così sono a posto fino a quando avrò cent'anni". Tenendo fede al suo carattere, Giacomo Rossini, novant'anni da qui a pochi mesi, ha risposto così quando ha saputo d'essere stato eletto Presidente Onorario della Fijlkam Lombardia per acclamazione pubblica. Colui che ha tenuto le redini federali della nostra regione negli ultimi trentatre anni ( i primi dodici come Vicepresidente settore lotta) ha salutato i votanti che sono intervenuti all'assemblea elettiva tenutasi nella magnifica cornice dell'Hotel Devero a Cavenago Brianza. Giacomo Rossini ricorda ancora quando quindicenne, al termine della Seconda Guerra Mondiale nella Milano che faticosamente si apprestava alla ricostruzione, si recò nella palestra dei Vigili del Fuoco per iniziare a praticare la lotta. Da quel lontano 1946 sono passati settantacinque anni, ma lui, inossidabile, è rimasto nella federazione sportiva che ha abbracciato quando ancora si chiamava Fiap, poi è mutata in Filpj, quindi in Fijlpik, e dal 2000 è passata sotto il nome di Fijlkam. Una carriera iniziata da atleta, poi proseguita da tecnico, e quindi dirigente sportivo. Adesso toccherà al varesotto Riccardo Zambotto cercare di proseguire nel solco dell'operato di Rossini. Zambotto, Vicepresidente uscente del settore karate da dodici anni a questa parte, ha ottenuto un totale di 305 voti: praticamente un plebiscito! Insieme a loro, ha gioito Francesco Placenti che mettendo a profitto quattro anni di buon lavoro è stato confermato alla guida del settore lotta Lombardia. Altra riconferma nel judo, con l'indimenticata campionessa Cinzia Cavazzuti che resterà per i prossimi quattro anni a dirigere l'arte marziale giapponese in regione. Cavazzuti ha sconfitto Fabrizio Bernabei 95 voti contro 52. Michele Angelo Austoni nel settore karate, ha infine prevalso per 134 voti su Francesco Landi che ne ha ottenuti 27. 

Maurizio Casarola

Nella foto da sin. Austoni, Zambotto, Rossini, Cavazzuti e Placenti