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Lotta

L'ultima medaglia di Lucio

"Dai che se sto' meglio, a fine agosto andiamo a Zeri e mangiamo l'agnello più buono del mondo". Mi avevi detto così; pochi giorni prima di partire per Zagabria per gli Europei Under 15, confidando nel fatto che le cure a cui ti stavi sottoponendo potesso essere utili a tirare avanti un altro po'. Avevamo in comune le origini delle nostre mamme, entrambi provenienti da quella terra dura e aspra nell'estremo lembo settentrionale della Toscana che porta il nome di Lunigiana. Tua mamma veniva da Zeri: un paesino ad oltre mille metri d'altitudine dove si allevano degli agnelli che quando vengono messi in padella, diventano i più saporiti d'Italia. Volevi toglierti quell'uzzolo di andare a degustare ancora una volta quei sapori che ti riportavano alla memoria le belle esperienze passate in gioventù. Non ce l'abbiamo fatta a mangiarci insieme quella quintessenza, in compenso, tirando fuori energie dal più intimo di te stesso, sei riuscito a compiere un'altra impresa. Da solo, ci hai raggiunto nella capitale croata il giorno prima dell'inizio delle gare, sapendo che sabato sarebbero scese sul tappeto le migliori giovani interpreti della lotta europea. Confidavi nelle capacità di qualcuna delle nostre ragazze. La gara è iniziata al mattino e tu ti sei seduto sugli spalti a seguirla, stando a pochi metri da me. Si vedeva chiaramente che soffrivi le pene dell'inferno, ma hai resistito fino alla sera; quando una biondina di nemmeno 46 chilogrammi di peso ha battuto tutte le avversarie paratesi sulla sua strada e si è assicurata l'accesso alla finale per l'oro del giorno dopo. A quel punto, il gioco era fatto: medaglia assicurata! Potevi anche andare a stendere su di un letto le tue membra martoriate da quella belva che ti ha inseguito senza darti tregua per quasi tre anni. Ciò che è successo dopo sabato 16 luglio 2022, è stato solo un dettaglio insignificante di una vita vissuta in maniera fantastica ed inimmaginabile ai più. Non preoccuparti. L'agnello troveremo modo di degustarcelo assieme, magari banchettando tra le nuvole o perché no; seduti su un bel prato.....circondati da un grande cerchio rosso.

Maurizio Casarola