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Judo

Cresce il numero di Istruttori IJF di 1° Livello per il Veneto

Si è conclusa sabato 20 luglio al Palapellicone di Ostia (Roma) la seconda tranche del corso “IJF Instructor - Level One” che ha visto i quattro tecnici veneti Antonio Vastarella, Enrico Rigato, Sara Perissutti e Guido Marsciani ottenere la certificazione di “Istruttore di 1° livello” rilasciata dalla Federazione Internazionale di Judo (IJF).

“Non si finisce mai di imparare! – ha detto Antonio Vastarella del Judo Valbrenta - Questo è sempre stato per me un elemento importante per la mia professionalità!! L’ Accademia per Tecnici Mondiali della IJF è stato un altro importante tassello verso una formazione continua e di alto livello! Un’esperienza straordinaria con i migliori!”

Entusiasta è anche il tecnico dell’Heiwa Mestre, Enrico Rigato: “La parola giusta è intenso. Prima di iniziare ti dicono chiaramente che si faranno tante cadute ed è vero si cade... moltissimo. Tutte le tecniche in piedi e a terra sono state eseguite sia a destra che a sinistra, come tori e come uke. Gli insegnanti hanno spiegato in maniera molto semplice ed efficace. Da subito si è creata un'ottima intesa e spirito di squadra coi compagni di corso. Anche la vita all'interno del palazzetto è stata piacevole e stimolante. Sicuramente una bella esperienza.”

“E’ stata una settimana molto impegnativa, sia dal punto di vista fisico che mentale - è il commento dell'unica donna del gruppo, Sara Perissutti dell’Arashi Judo Cassola -  Mi ha lasciato un notevole bagaglio tecnico e culturale, grazie a docenti di altissimo livello e ha risvegliato in me un forte stimolo di continua crescita personale che spero di riuscire a trasmettere ai miei atleti”.

Puntuale e precisa è anche l’analisi del tecnico del CUS Padova, Guido Marsciani: “Ho trovato il corso estremamente ben organizzato e notevolmente formativo. Ho molto apprezzato il fatto che l'intero corso si sia focalizzato sulla pratica della quasi totalità delle 100 tecniche del Kodokan Judo, sia migi che idari. Questo approccio permette, a mio modo di vedere, di creare un livello minimo di competenze che un Tecnico di Judo dovrebbe possedere. Come da loro più volte detto, l'importante non è saperle eseguire tutte perfettamente, ma quanto meno conoscerne il kuzushi, lo tsukuri e il kake, la classificazione, i punti fondamentali e saperle dimostrare. Questo approccio è stato portato avanti da un gruppo di tecnici estremamente capaci, tra i quali spicca l'olandese Huizinga per la chiarezza espositiva. Penso che un approccio del genere potrebbe essere utilizzato proficuamente anche nella formazione dei Tecnici della nostra Federazione Nazionale”.

Insieme a Fabio Tonon, che aveva superato l’esame la settimana precedente, sono quindi cinque i tecnici veneti che quest’anno hanno raggiunto questo ambito traguardo e che contribuiranno certamente a far crescere tutto il movimento regionale.