Si è svolto presso la capiente struttura messa a disposzione dalla Polisportiva San Bartolomeo di Breda di Piave il corso monotematico per i tecnici e gli ufficiali di gara del settore Karate. 192 i tecnici e ufficiali presenti che dopo una veloce registrazione, il controllo del green pass e l’assegnazione del proprio posto, hanno seguito con grande attenzione la lezione del M.o Gennaro Talarico, tecnico della nazionale giovanile.
Grazie al prezioso supporto offerto della locale associazione, l’Accademia Ponte di Piave, diretta dal M.o Paolo Moretto, alla sempre efficiente operatività del Commissario Tecnico M.o Marijan Pecirep, alla esperta competenza del Covid Manager M.o Alessandro Sette, coordinati dal responsabile organizzativo del Comitato geom. Marco Scaramuzza, è stato possibile offrire un evento che molti tecnici aspettavano da tempo.
Dopo quasi 2 anni, finalmente, i tecnici del Veneto si sono ritrovati in presenza per assistere ad una interessante lezione sulle innovative metodologie di preparazione dei giovani atleti agonisti. Il M.o Talarico, con una dialettica semplice ma molto incisiva, ha saputo intrattenere per ben 3 ore tutti i presenti che non hanno mancato di chiedere al tecnico ospite preziosi consigli e suggerimenti sui sistemi di allenamento applicati con gli atleti della nazionale giovanile italiana, appena rientrata dal Campionato Europeo svoltosi in Finlandia con un ricco bottino di medaglie.
Ospite d’onore il Vice Presidente Davide Benetello, il quale ha voluto onorare con la sua presenza il Comitato Regionale settore Karate, portando i saluti della Federazione ed illustrando brevemente ai presenti i prossimi obiettivi a livello nazionale ed internazionale.
Presenti al convegno anche il Vice Presidente di settore dell’Emilia Romagna M.o Maurizio Mariani e il delegato della Provincia autonoma di Bolzano M.o Umberto Auer, invitati dal Vice Presidente M.o Vladi Vardiero, in previsione di una futura collaborazione con i Comitati delle regioni limitrofe.
“E’ stato un evento importante per tutti i tecnici della nostra regione – ha dichiarato il M.o Vardiero – che ci da speranza che la strada intrapresa è quella giusta. Dopo molto tempo ci siamo ritrovati in presenza – ha concluso Vardiero – e ci siamo resi conto di quanto ci sia mancata in questo periodo la possibilità di confrontarci sul piano tecnico”.
Alla conclusione dell’evento, attraverso una intervista inviata a tutti i partecipanti, è stato rilevato che il 90% degli intervistati ha espresso un giudizio complessivo più che positivo sul corso, ritenendo al 98% la sede idonea e chiara l’esposizione del relatore e al 92% l’organizzazione efficiente.
