Grande festa in Emilia Romagna per la medaglia d’oro conquistata da Sofia Longo all’European Cadet Cup in Lettonia. La competizione europea, tenutasi a Riga il 18 e 19 ottobre, ha visto la partecipazione di oltre 400 atleti e atlete provenienti da 24 Paesi, europei e non.
Con questa vittoria, Sofia Longo diventa la seconda judoka emiliano-romagnola di Riccione a vincere un oro in una European Cup, dopo Morgana De Paoli che trionfò nel 2021 a Coimbra (Portogallo).
European Cadet Cup: un circuito di gare internazionali
L’European Cadet Cup è un circuito di tornei internazionali per la categoria cadetti, organizzato dall’European Judo Union (EJU) in coordinamento con l’International Judo Federation (IJF). Rappresenta un’imperdibile opportunità per i giovani judoka europei di competere a livello internazionale, guadagnare esperienza, punti di ranking e confrontarsi con atleti di altri Paesi.
Questo circuito differisce dal Campionato Europeo Cadetti (European Cadet Championships), che è un torneo “massimo” per la categoria. Il circuito delle European Cup è più distribuito e permette più tappe durante l’anno.
La gara di Sofia Longo all’European Cadet Cup di Riga
Grande gara, quindi, di Sofia Longo, atleta dell’ASD Judoka Riccionese, che si impone in una competizione di alto livello tecnico.
Dopo aver battuto ai quarti l’atleta lituana Valkauskaite per ippon, accede alla semifinale dove affronta la polacca Blaszczyk. Qui Sofia, dopo essere andata in svantaggio di yuko e aver resistito a uno strangolamento, riesce in una grande rimonta, segnando tre yuko decisivi. In finale, Sofia domina l’israeliana Liberman, chiudendo l’incontro con un grande ippon e guadagnando un meritatissimo oro.
Tra scuola e judo: quando gli sforzi vengono ripagati
Sofia ha solo 16 anni, ma è cresciuta sul tatami. Si allena quasi tutti i giorni per più ore al giorno, ma questo non influisce sullo studio: frequenta, infatti, il Liceo artistico di Riccione.
Nonostante i molti impegni, Sofia riesce a gestire al meglio entrambe le sue passioni, mostrando una grande determinazione e disciplina che le permettono di crescere sia come atleta sia come studentessa.
Questo deve essere da lezione a tutti i giovani atleti e atlete emiliano romagnoli: conciliare studio e sport ad alto livello è possibile.
Le parole di Sofia e dell’allenatore (e papà) Giuseppe Longo
Raggiante Sofia, soprattutto sull’ottima gestione della gara: "Sono entusiasta del risultato che ho ottenuto dopo tante sconfitte. Questo è stato un anno molto impegnativo e difficile, durante il quale ho dovuto imparare a gestire una nuova categoria di peso. Sono particolarmente felice di aver gestito bene gli incontri e di essere rimasta concentrata fino alla fine".
"È un risultato straordinario - commenta Giuseppe Longo, padre e allenatore di Sofia - Lo inseguivamo da più di un anno. Sapevamo di essere a livelli alti, ma non avevamo ancora trovato la strada giusta. Questo successo fa bene al ranking e al morale. Ci ricorda che siamo tra i migliori, in Italia e all’estero. Sono felice per Sofia”.
A cura di Daniele Gasparri






