MASSA MARTANA - Un’emozione palpabile ha riempito l’aria domenica mattina durante la cerimonia di inaugurazione della nuova sala di judo a Terni intitolata a Nicholas Colombini, judoka ternano scomparso prematuralmente lo scorso anno. L’evento non è stato solo il taglio di un nastro, ma una profonda e toccante testimonianza della forza ineguagliabile che scaturisce dall’amore e dal ricordo. Molti volti noti del panorama judoistico, amici e conoscenti del ragazzo si sono riuniti per rendergli, un atleta e un uomo la cui presenza continua a vivere nello spirito della sua comunità.
Il Silenzio della Commemorazione
"Durante la cerimonia, le parole si sono fatte improvvisamente difficili. - commenta Robertino Camilli presidente del settore Judo della Fijlkam Umbria - Sono stato chiamato a parlare da Roberto il papà, e ho provato l’intensa emozione che ha accomunato tutti i presenti: la commozione era tale da bloccare la voce. Le parole non escono. Sono profondamente emozionato e colpito dalla forza straordinaria che esprime oggi la famiglia di Nicholas”.
L’attenzione di tutti si è concentrata sulla famiglia Colombini: i genitori, i fratelli e le sorelle di Nicholas, ma soprattutto sulla moglie, Marta, e sui loro due splendidi bambini. Due bambini che, pur non avendo più il loro papà, hanno guadagnato domenica un’intera comunità di zii, pronti a sostenerli e a condividere con loro la ricca eredità di valori lasciata da Nicholas.
Una Targa per Non Dimenticare
All’ ingresso della sala, una targa è stata svelata in suo onore. Non è un semplice oggetto commemorativo.
La targa è qui, sì, in suo ricordo, ma soprattutto per chi non lo conosceva. Non certo per la famiglia, che non potrà mai dimenticare il figlio, il marito, il fratello e lo zio che Nicholas è stato per loro. Loro lo portano nel cuore ogni giorno.
La targa serve a tramandare la memoria di Nicholas, affinché tutti coloro che varcheranno la soglia di questa sala possano conoscerne lo spirito e l’impronta lasciata nel judo e nella vita.
Un Mattino di Allenamento e Amicizia
"La tristezza del ricordo si è presto trasformata in un’energia positiva e costruttiva, proprio come Nicholas avrebbe voluto. Dopo la cerimonia ufficiale, il tatami si è riempito. Amici judoka e atleti sono rimasti per una splendida mattinata dedicata all’amicizia e all’allenamento. È stato un modo autentico e sentito per onorare Nicholas: praticare insieme, sudare e condividere la passione che lo animava. La nuova sala “Nicholas Colombini” è ufficialmente operativa e, da oggi, sarà un luogo dove la sua memoria non sarà solo custodita, ma vissuta attivamente. - ha concluso Camilli - Un rigraziamento particolare a tutti i presenti ed in particolare ai decani Umbri M° Guidicci Giuseppe e M° Celestino Magnini sempre presenti e anche le società 3r Sport, Kdk Gubbio, Judolimpic, I Poeti del judo, Judo Club Deruta, Tokai club, Eatech judo".





