Roma, Napoli e Torino per il primo collegiale diffuso

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È iniziato lunedì 7 febbraio, e si concluderà il successivo lunedì 14, il primo raduno collegiale diffuso, ovvero distribuito su sedi diverse che sono in questo caso Roma, Napoli e Torino. Gli atleti convocati (top inclusi) sono ben ottanta, 31 a Roma, 29 a Napoli, 20 a Torino, ma -ed è proprio questo lo scopo- si alleneranno insieme agli atleti delle realtà che li accolgono e che sono state scelte proprio per la quantità e la qualità che le frequentano. 

“Ci sono tanti atleti di livello sul tatami -ha detto Pierangelo Toniolo, responsabile del tatami torinese- e si respira un'aria di positività e voglia di fare, questi gli elementi salienti dei primi allenamenti che si sono svolti nel ritiro collegiale in corso di svolgimento a Torino. È sicuramente un’opportunità l'organizzazione di questi collegiali, che permettono agli atleti convocati dalla DTN Fijlkam di misurarsi con tanti nuovi sparring di valore e sicuramente anche un vantaggio per gli atleti del territorio che possono andare ad allenarsi con i ragazzi della squadra nazionale, contribuendo così non solo alla crescita personale, ma anche a quella di un sistema virtuoso in cui ad avere la meglio saranno sicuramente gli atleti”.

20220208 All Dif Napoli 2“Si è voluto creare altri due poli federali oltre Roma, in quanto sono le sedi di residenza della maggior parte degli atleti di interesse nazionale e internazionale –ha commentato Raffaele Parlati, responsabile di tatami a Napoli- è un modo per ridurre i rischi di eventuali focolai di positività al covid che in un raduno unico mette a rischio la preparazione di tutti, poi è maggiore l’opportunità di confronto, la crescita individuale e dell'intero movimento.  Già in questo primo collegiale vengono coinvolti moltissimi atleti, tecnici e preparatori, ed è un fattore estremamente positivo, poi dovremo sicuramente aggiustare il tiro su diversi aspetti ma sento di poter dire che siamo sulla buona strada, per cui “buona la prima!”.

“È il primo raduno dopo le Olimpiadi e si respira entusiasmo e voglia di ricominciare. -ha commentato infine Francesco Bruyere, cui è stata affidata la direzione del tatami romano-Questi sono stati mesi di riassestamento generale, complicati dalle note problematiche dovute all’epidemia, ma possiamo dire che siamo ufficialmente e finalmente ripartiti. Il raduno femminile è finalizzato al Grand Slam a Tel Aviv, Tbilisi ed Antalya per la prima squadra e contestualmente all’introduzione di un lavoro tecnico e conoscitivo delle nuove leve, grazie al lavoro dei collaboratori tecnici Giovinazzo, Faraldo e Forciniti. Una trentina le ragazze convocate che nei prossimi mesi hanno diversi obiettivi e con le quali, attraverso le loro società, stiamo cercando di strutturare un percorso mirato. Sono molti gli appuntamenti che ci aspettano da qui ai campionati d’Europa, primo obiettivo stagionale al quale contiamo di presentare una squadra forte e già in grado di prendere medaglie importanti. Come al solito lavoriamo con ottimismo, duramente e in silenzio per far si che sia il tatami a parlare per noi”.