Carola Paissoni ha conquistato la medaglia di bronzo dei 63 kg nell’European Open in Polonia. La prima giornata di gare nella SportHall COS Torwar a Varsavia ha visto dieci azzurri in gara con Carola Paissoni e Chiara Zuccaro bravi ad approdare al final-block concluso con il terzo posto della Paissoni ed il quinto della Zuccaro nei 57 kg.
Carola Paissoni (63) ha vinto con la polacca Agata Palka e con la belga Selina Delen, sconfitta nei quarti di finale dalla spagnola Sarai Padilla Guerrero, ha vinto il recupero sull’olandese Nadiah Ktachten e per il terzo posto ha avuto la meglio sulla spagnola Laura Vazquez Fernandez con un bel wazari di o uchi gari nel golden score.
Chiara Zuccaro (57) invece, ha vinto sull’inglese Tomi Imrie, poi con la mauriziana Christianne Legentil e con la lettone Anastasija Sokirjanska. Sconfitta in semifinale dalla tedesca Pauline Starke, ha affrontato per il terzo posto la croata Tihea Topolovec rimanendone sconfitta.
“Sono molto contenta di questo bronzo a Varsavia -è stato il commento di Carola Paissoni- perché arrivavo da un periodo un po’ pesante post-infortunio e sono riuscita a fare, più che altro, un piccolo passetto in un percorso che mira ad obiettivi un po’ più grandi in una categoria diversa per i quali continuo a lavorare. Ci tengo a ringraziare il Centro Sportivo dell’Esercito per il lavoro accurato e minuzioso con il quale mi ha riportato sul tatami ed il mio allenatore Pierangelo Toniolo, che mi ha seguito anche qui oggi”.
“Purtroppo oggi nonostante mi sentissi molto bene non ho conquistato la medaglia -ha commentato invece Chiara Zuccaro- il quinto posto lascia sempre tanto amaro in bocca... ma nonostante questo posso dire di essere fiera di me, e dei progressi che sto facendo. Sono certa che questa sia la strada giusta. Torno a casa con un bagaglio di esperienze in più e soprattutto più determinata e consapevole delle mie capacità. Come sempre ringrazio la mia famiglia, pronta a sostenermi in qualsiasi circostanza, la mia società il Banzai Cortina che mi allena per raggiungere i miei sogni ed obiettivi e soprattutto un grazie speciale va al mio coach Andrea Pastorelli per avermi seguita e motivata per tutta la gara”.
Per quanto riguarda gli altri italiani in gara in questa prima giornata Simone Aversa (60) ha vinto con il polacco Bartlomiej Kot ed è stato sconfitto dall’azero Rovshan Aliyev, Francesco Cargnelutti (66), è stato sconfitto dall’austriaco Kimran Borchashvili, Luca Rubeca (73), è stato sconfitto dal tedesco Tom Moritz, Edoardo Mella (73), ha vinto con l’azero Zamaddin Poladov e con il polacco Konrad Szatkowski, quindi è stato sconfitto dal polacco Adam Stodolski. Alessia Tedeschi (52), è stata sconfitta dalla turca Yaren Komurcu, Anita Cantini (57), ha vinto con l’austriaca Julia Sommer ed è stata sconfitta dalla spagnola Carla Ubasart Mascaro, Flavia Favorini (63), ha vinto con la polacca Agata Szafran ed è stata sconfitta dalla turca Ayten Yeksan, Chiara Cacchione (63), ha vinto con la lituana Ligita Navarauskaite ed è stata sconfitta dalla polacca Aleksandra Sokolowska.
Domenica, a partire dalle 9, è la volta di altri nove azzurri, si tratta di Cecilia Betemps (70), Carolina Mengucci, Melora Rosetta (78), Erica Simonetti, Tiziana Marini (+78), Davide Nuzzo (81), Michele Valeri, Ermes Tosolini (90), Davide Pozzi (100).
Risultati
60: 1. Ahmad Yusifov (Aze), 2. Joshua Katz (Aus), 3. Rovshan Aliyev (Aze) e Romain Valadier Picard (Fra)
66: 1. Ibrahim Aliyev (Aze), 2. Ismayil Ibrahimov (Aze), 3. Adrian Nieto Chinarro (Esp) e Bolat Bilal (Kaz)
73: 1. Wiktor Mrowczynski (Pol), 2. Giorgi Terashvili (Geo), 3. Mateusz Garbacz (Pol) e Damian Szwarnowiecki (Pol)
48: 1. Hikari Yoshioka (Jpn), 2. Sila Ersin (Tur), 3. Mireia Lapuerta Comas (Esp) e Paulina Szlachta (Pol)
52: 1. Leonie Gonzalez (Fra), 2. Hibiki Shiraishi (Jpn), 3. Julie Weill Dit Morey (Fra) e Chloe Devictor (Fra)
57: 1. Pauline Starke (Ger), 2. Carla Ubasart Mascaro (Esp), 3. Jaione Equisoain (Esp) e Tihea Topolovec (Cro), 5. Chiara Zuccaro (Ita)
63: 1. Kirari Yamaguchi (Jpn), 2. Sarai Padilla Guerrero (Esp), 3. Carola Paissoni (Ita) e Ayten Yeksan (Tur)