Roma, 9 settembre 2017 - Sarà una domenica palpitante per gli appassionati di Karate. A Lipsia, nella Première League 1, l’azzurro Luigi Busà conquista la finale per la medaglia d’oro nella categoria 75 kg dopo un brillante percorso che - in ogni modo - gli garantirà una medaglia. L’atleta del Gruppo Sportivo dei Carabinieri nel primo incontro supera il francese Bouderbane per 4-2, poi elimina il tedesco Winters, successivamente batte il bosniaco Brkić per 4-0 e di seguito il taiwaiano Hsu Wei-Chun con un roboante 6-0. Le vittorie con il turco Yagci (3-2) e contro l’ucraino Horuna gli spalancano le porte della finalissima. Nel pomeriggio di oggi il karateka siciliano sfiderà l’’uzbeko Otabolaev per il titolo.
Nella categoria degli 84 kg, Michele Martina vince i primi due incontri contro il francese Cecina (4-3) e con il bosniaco Ladro (3-0), ma viene eliminato nel terzo turno dall’olandese Wold. Giuseppe Tesoro, altro azzurro impegnato nella stessa categoria, si ferma subito contro l’argentino Amargos (3-4). Simone Marino - nella categoria + 84 kg - arriva fino ai ripescaggi: gara sfortunata per il karateka fiorentino che perde le ultime due sfide per hantei; il campione europeo inizia battendo l’ungherese Molnar (3-1) e il francese Bendlab (4-3), poi si ferma davanti al georgiano Arkania per hantei: va ai ripescaggi, ma anche qui - dopo aver concluso il combattimento in parità - perde di nuovo per hantei dall’iraniano Arab Adi.
Nelle gare di Kumite femminile Francesca Cavallaro - nei 55 kg - viene estromessa dalla croata Hasami, nella categoria dei 61 kg Sara Brogneri vince la prima sfida (1-0) contro la cinese Yin Xiaoyan, ma si ferma subito dopo contro l’olandese Snell. Si ferma al secondo turno anche la gara di Laura Pasqua che vince il primo confronto (5-0) contro la giapponese Moriguchi, e impatta contro l’ucraina Serogina non trovando il consenso dei giudici. Identico percorso per Viola Lallo che supera nettamente la danese Zaqoomi prima di essere eliminata per hantei della francese Heurthault. Silvia Semeraro - nella categoria dei 68 Kg - quasi fosse una legge del contrappasso, vince per hantei i primi due confronti con la statunitense Murphy e la bosniaca Ćavar, successo di misura nel terzo turno (1-0) contro la russa Gudilova, la giapponese Kikuchi mette fine alla sua gara. Nella categoria + 68 kg, il percorso di Clio Ferracuti viene interrotto sul nascere dalla francese Pillant.