Frank Chamizo e lo Staff federale accolti al Centro Olimpico di Ostia

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Roma, 23 agosto 2016 - E' ancora tempo di abbracci e sorrisi al Centro Olimpico "Matteo Pellicone" di Ostia per il rientro dell'ultimo gruppo federale da Rio de Janeiro, dopo la conclusione dei Giochi che hanno
fruttato all'Italia il 9° posto nel medagliere, grazie anche al contributo delle tre medaglie FIJLKAM.
L'ultimo ad essere accolto è Frank Chamizo che ha regalato alla Lotta azzurra il sogno di tornare sul podio dello stile libero a trentasei anni di distanza dalla solitaria medaglia di Claudio Pollio (Oro a Mosca 1980).
Occhiali scuri e sorriso emozionato, Frank sta probabilmente realizzando poco a poco il grande valore del suo bronzo olimpico. "Sono contento - è il suo breve commento - grazie a tutti. Sono contento di essere tornato e anche se avevo come obiettivo l'oro e non ce l'ho fatta, sono proprio felice di aver portato in Italia una medaglia. Adesso in testa voglio avere solo Tokyo".
Sorridente e soddisfatto il Presidente Domenico Falcone, affiancato dal Segretario Generale Massimiliano Benucci, che a conti fatti non nasconde il suo orgoglio per le prestazioni degli Azzurri: "sono orgoglioso per i risultati, ma non solo dei ragazzi e delle ragazze che hanno vinto: sono orgoglioso di tutti perché hanno dato tutti veramente il massimo, dimostrando in modo chiaro che il Judo e la Lotta in Italia sono sport di altissimo profilo". Campione e tecnici sono stati accolti dall'ovazione della nazionale juniores di Lotta in preparazione al Centro Olimpico in vista dell'imminente mondiale di Macon (FRA).  
Grandi festeggiamenti anche per Filiberto "Puli" Delgado che si è dichiarato più che soddisfatto della medaglia di bronzo di Frank: "l'Olimpiade non è una gara come le altre, non c'è niente di scontato. Non è scritto da nessuna parte che se sei il campione del mondo vincerai, entrano in campo fattori ed emozioni che non sono in gioco in nessun'altra gara. Frank ha sentito molto, troppo la tensione, ma questa anche è un'esperienza che doveva fare.
Lui ha mostrato di essere determinato, di avere le risorse che caratterizzano i grandi lottatori. Per questo è salito sul podio. E' un grande lottatore". Soddisfatto, ovviamente, il DT Nino Caudullo che ha voluto sottolineare, accanto al grande risultato di Chamizo, come "anche Daigoro Timoncini ha dato il massimo. Un lottatore del suo livello e della sua età, che è giunto alla terza Olimpiade con grande determinazione, ha fatto tutto quello che era nelle sue corde. Sono contento per questa nostra avventura, sono soddisfatto di come è andata e di come si è conclusa. La Lotta italiana ne è uscita a testa alta".