images/campania/campania2025/judo/maggio/scutto/medium/ass.jpg
Judo

Assunta Scutto torna sul podio mondiale: bronzo ad Astana per l’orgoglio campano del judo

JUDO – 9 maggio 2025
 
Il cuore del judo campano batte forte ad Astana, dove Assunta Scutto, ventitreenne napoletana, ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nel Grand Slam kazako, sesto evento stagionale del World Judo Tour e ultimo banco di prova prima dei Campionati Mondiali di Budapest. Un risultato che non è solo il primo podio stagionale per lei, ma un segnale chiaro della forza e della qualità che la scuola campana continua ad esprimere ai massimi livelli internazionali.
 
Cresciuta sui tatami della Campania, terra di passione, sacrificio e tradizione sportiva, Assunta è da anni la punta di diamante del judo del Sud Italia. Il suo percorso – che l’ha portata ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, chiusi con un onorevole settimo posto – è un esempio di tenacia e talento coltivati tra le palestre e i centri sportivi della regione, spesso lontani dai riflettori ma ricchi di competenza e spirito di sacrificio.
 
Ad Astana, la Scutto ha brillato fin dall’inizio. Dopo il bye al primo turno, ha superato agli ottavi Marina Vorobeva per waza-ari, poi ai quarti l’israeliana Tamar Malca per yuko. In semifinale si è arresa alla cinese Xinran Hui – futura vincitrice del torneo – ma nel match per il terzo posto ha dato prova di sangue freddo e determinazione nel derby azzurro con Asia Avanzato. In golden score, con due shido a favore, è riuscita a piazzare lo yuko decisivo nei primi 20 secondi, assicurandosi un prestigioso bronzo che arricchisce un palmarès già importante.
 
Si tratta della sesta medaglia in carriera in un Grand Slam, a conferma della sua stabilità nel gotha del judo mondiale. Ma per la Campania, il successo della Scutto va oltre il risultato tecnico: rappresenta il simbolo di una generazione di atleti cresciuti in una terra difficile, dove lo sport è spesso una via di riscatto e di affermazione.
 
“La Campania è la mia casa, le radici del mio judo sono lì – ha dichiarato in passato –. Devo tanto ai miei maestri, ai miei compagni, alla mia città. Salire sul podio per me è anche un modo per onorare tutto questo”.
 
Assunta Scutto è oggi una delle figure di riferimento per il judo femminile italiano e un faro per le giovani judoka campane che sognano di emularla. Con i Mondiali alle porte e il quadriennio olimpico verso Los Angeles 2028 appena cominciato, la “samurai del Sud” continua a far parlare di sé, portando in alto il nome della Campania sui tatami di tutto il mondo.



Antonio ROMANO
Fernando GALLIA web master