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Karate

CNU 2022 – Karate

Articolo del M° Luigi DI MAIO

LOCAL PAGE

Conclusa, la prima fase d’inizio, dei Campionati Nazionali Universitari Primaverili 2022, che si stanno svolgendo a Cassino (13/22 Maggio).

Il primo week (13/15 Maggio), vedeva impegnati le discipline del Taekwondo e del Karate.

Da lunedì (16.05), si succederanno: Volley M/F, Tennis, Calcio a 5 M; (17.05), le precedenti, oltre, Scherma, Calcio, Pallacanestro M; (18.05), le precedenti e, Rugby a 7; (19.05), le elencate, ad esclusione della Scherma, che avrà già terminato la sua giornata di gara ed il Calcio, per turno di riposo; (20.05), si ferma anche il Rugby a 7 (per concluso percorso) ma, si aggiunge l’Atletica Leggera; (21.05), continua la Pallacanestro Maschile e L’Atletica Leggera, le altre si fermano, per tornei conclusi, si aggiungono Judo e Lotta; (22.05), ultima giornata, che vede solo la partecipazione e conclusione del percorso di solo Judo ed Atletica Leggera.

Come tutte le manifestazioni sportive che si rispettino e, di un certo “valore”, al latere della parte sportiva, ogni giornata, trova un fitto calendario di eventi, culturali e musicali, di intrattenimento in genere.

La situazione Universitaria, con il dilagare della formazione telematica, ha creato dei disequilibri che, speriamo, vengano assestati con il prossimo anno (segnalato, con un esposto, tale ingiusta disequazione e finalmente qualcuno, si è reso conto, che bisognava attenzionare argomento – sempre in ritardo, ma almeno, si inizia a pensare in tal senso). L’impoverimento quindi degli Atenei, di minore dimensione o meglio, non appartenenti alle metropoli (ove invece, trovano sede giuridica, le Facoltà telematiche, stanno subendo uno smacco maggiore che, ancora nessuno, ha colto appieno, nella sua drammaticità ed ovviamente, chi se ne avvantaggia, rema, in verso contrario -stupidamente). Forse, il vincere facile, può piacere a tutti, ma toglie la sana ed educatrice competizione, che quantomeno, rende merito al merito (ove, nel restante corso della vita delle genti, sane, più, non è presente).

Questa drammatica sequenza, aggravata dalla pandemia, porta, l’Ateneo salernitano (come altri, sul territorio regionale e nazionale) a pagare un enorme scotto di presenze di Atleti, creando un vero svantaggio, non solo numerico (e non è di poco conto, considerando che, il regolamento prevede che, per ogni Atleta accreditato, negli sport individuali, la “squadra” -Ateneo-, acquisisce già un voto di “preferenza” che, si assomma, al risultato agonistico, realmente reso), ma anche un risultato falsato, dal punto di vista “qualitativo”, in certi casi. Ad esempio e, senza nulla togliere ai competitor “cugini”, Napoli, riportava un vantaggio numerico e selettivo, di partenza, di ben 25 punti, rispetto a Salerno (6), Caserta (5) e Benevento (1), sul computo totale, partecipativo.

Al fine, risultato; l’Ateneo “granata”, per la prima volta, nella sua storia partecipativa, nella disciplina del Karate, esce dal podio e si ritrova: il 14.05.2022, 8° nella classifica Maschile del Kumitè (combattimento -16 punti-), con Napoli (42), Brescia (29), Roma (28), a calcare il podio. Ancora, 8° nella classifica Kata Maschile (forme -1 punto-), con Roma (14), Brescia (10) e Napoli (10), sul podio. Il 15.05.2022, sempre Salerno, 12°, nella classifica Kumitè Femminile (6 punti), Napoli (26), Bergamo (19), Roma (17), nei primi tre. Invariata per il CUS di pertinenza, la situazione, nella classifica generale, della due giorni, con l’assegnazione del 9° posto (23 punti totali) contro, Napoli (80), Roma (73), Brescia (40), 10°, il CUS Caserta (20).

Argento, nel Kumitè M, per Luigi Renzulli (ASD Shizoku Accademy Avellino – Kg.-84); Bronzo M, per Stefano Santucci (ASD Sporting Samurai Nocera/S.Michele – Kg-67); Bronzo F, per Giuseppina Caiazzo (ASD Sporting Samurai Nocera/S.Michele – Kg.-55).

La pandemia, oltre a quanto sopra riportato, ha offuscato ed arrugginito, ossidandoli, tutti i parametri sensoriali e fisici, di quasi tutti gli Atleti in gara. Molti, non gareggiavano da anni, altri, hanno avuto la possibilità positiva di “prova gara”, dandogli occasione di “assestamento”. Tutti, hanno dato cuore ed anima, per difendere colori propri e quelli per cui, gareggiavano, anche con il “fiato corto”. Tutti, con un grande sorriso stampato sul viso e la possibilità, finalmente, di ritornare a socializzare, a prescindere, dal giusto agonismo, esercitato in gara.

Particolare menzione ed encomio, a “Gigi” che, pur non gareggiando nella sua storica categoria di peso, oltre ad essere il più anziano, del gruppo di Atleti ed il “naturale Capitano” della squadra, ha dimostrato un grande valore tecnico/tattico, grande esperienza, portata in gara e resa, al servizio del risultato; anche se poi, appagato della performance, di alto valore agonistico, poco prima resa, in semifinale, si è lasciato prendere la mano e soprattutto la mente, dalla vittoria conquistata, con un buon nome, del Karate italiano (non pago, si è già iscritto e parteciperà, guerra permettendo, quale unico campano, agli Europei dedicati, che si terranno in Polonia, entro fine Luglio). Anche Stefano, ha pagato di “mente”, l’incontro, che lo ha relegato al terzo posto, regalando podio più ambito, ad avversario di nomea, maggiormente accreditato ma, che era, alla sua portata. Stesso discorso, vale per “Giusy”, che non ha creduto, fino in fondo, alle sue capacità, lasciando facile passo, ad avversaria, che avrebbe, sicuramente battuto. Pasquale Carratù (Samurai), Vincenzo Maria Grimaldi (Samurai), Giovanni Alberico Bonacci (Nuova Polisportiva Bellizzi), pur se non in grandissima forma, hanno dato, loro contributo, ma soprattutto, hanno ripreso un cammino in cui, se credono, li troverà appagati dei sacrifici resi, beneficiando di gratificazione futura. Un grazie, agli accompagnatori e coach, Michele Negri e Luigi Di Maio, per quanto rendono, alla Regione Campania, così, come gratificati, dal Presidente Regionale FiJLKAM, Antonio Bracciante che, puntualmente, anche in questa occasione, non ha fatto mancare presenza, anche se solo, per una “pacca sulla spalla”, una stretta di mano, un abbraccio cordiale, ma sentito. Grazie particolare, al prodigo Adriano, a Paolo, che ha voluto presenziare giornate, a Michele Di Ruocco, Lorenzo e Felice Lentini, ed a tutto lo Staff, sempre disponibile, del CUS Salerno (nel 2026, hanno avuto l’onore e l’onere di ospitare gli European Universities Games (EUSA –European University Sports Association).

Il Taekwondo, nelle stesse giornate, porta a casa, due Ori ed un Argento.

Emozioni, adrenalina, che finalmente scorrono nelle vene, qualche lacrima, liberatoria, ha inumidito gli occhi. La mente, che riprende ad immagazzinare, ricordi. Cuori che alternano, tachicardie e ritmo in quiete. Sudore che scorre, dall’inizio del riscaldamento e la fredda acqua che, sulla pelle scorre, a ripristinar attenzione, calore e focalizzazione. Forti emozioni, a volte contrastanti fra loro sono, il pane quotidiano, di ogni appuntamento agonistico ed il dopo, comunque sia andata, la stretta di mano e l’appuntamento per la sera, a fare bisboccia assieme. Chi, non è passato, per tale strada, mai comprenderà che la passione, a volte, positivamente morbosa, diventa stile di vita che, nella vita, mai, retrocederà di passo.(LdM)..