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Karate

Cervello, mente e Karate

di Gendolavigna Giuseppe “Il movimento e la cognizione motoria, possiamo dirlo con certezza, sono le componenti evolutive più antiche della specie umana. Sebbene sussistano ben precise architetture neurali del movimento, esso non può essere ridotto a pura meccanica o a mera azione finalizzata. Del ruolo cruciale che il movimento esercita nella costituzione della mente e della nostra vita di relazione, si discuterà nella XIII edizione della Settimana Internazionale della Ricerca, che ha come tema la Mente e il Movimento, e sarà inaugurata da una Lectio Magistralis di Alberto Oliverio, Professore Emerito dell’Università Sapienza di Roma e studioso riconosciuto in tutto il mondo.”
L’edizione 2019, grazie all’invito del Direttore Scientifico Prof. Mauro Maldonato, ha visto protagonista il Dott. Salvatore Nastro, in veste di relatore su: I processi mentali nelle Arti Marziali, scelte e decisioni.
Il M° Nastro oltre ad essere Presidente della Commissione Attività Giovanile & Consigliere Federale FIJLKAM, è esperto di riabilitazione, di preparazione fisica e prevenzione dei traumi sportivi.

Le Arti Marziali e il karate in particolare possono avere un ruolo determinante nella codifica dei processi motori a scopo anticipativo e regolativo. Inoltre, la struttura relazionale che caratterizza il rapporto Maestro-Allievo, rappresenta un'affascinante modalità per scoprire i raffinati meccanismi psico-pedagogici che regolano le istanze di equilibrio del network -Mente & Cervello-.
Nella dissertazione che ha riassunto le origini della disciplina e ha focalizzato le attuali linee di tendenza, è stato sottolineato che il karate può rappresentare un efficace mezzo per confrontare le grandi potenzialità del Corpo, per decodificare i meccanismi che regolano la Coscienza e per indirizzare la condotta verso la completa padronanza delle leggi dell’Improvvisazione.
Molti luoghi comuni oscillano e perdono consistenza dinnanzi ai confronti fra danza, musica, arti marziali e medicina.

Le uniche certezze sono l’indissolubilità del rapporto corpo/movimento e il bisogno di ricerca continua e senza fine, che deve alimentare gli indirizzi del mondo accademico e la nostra curiosità.
Siamo stati testimoni della giornata inaugurale di un grande evento scientifico, con relatori d’eccezione. Bene, possiamo affermare che i temi suggestivi , le chiavi di lettura su Neuroscienze, Psicologia e Medicina, sono state proposte con grande saggezza dal coordinamento scientifico affidato alla d.ssa Silvia dell’Orco, per coprire l’ampio spettro dei fruitori affluiti all’inaugurazione.

La S.I.R proseguirà fino al 26 ottobre, in allegato programma e link evento: http://www.psicologiaclinicamedicina.unina.it/