Il 4 maggio, Piazza Gian Camillo Gloriosi si è trasformata in un simbolo di rinascita, grazie all’iniziativa “Torrione in Sport”, promossa dall’Associazione Torrione Eventi APS in collaborazione con l’ASD Judo Salerno. Un’intera mattinata all’insegna dello sport, dell’inclusione e della legalità, che ha saputo restituire alla comunità uno spazio urbano troppo spesso trascurato, trasformandolo in un luogo di partecipazione e speranza.
Protagonista assoluto dell’evento è stato il judo, arte marziale che si è fatta veicolo di valori autentici: rispetto, disciplina, inclusione. La manifestazione ha rappresentato molto più di una semplice dimostrazione sportiva; è stata un’autentica festa per il quartiere, che ha visto la partecipazione attiva di bambini, famiglie, appassionati e cittadini curiosi.
Un tatami speciale, quello allestito in piazza, che ha accolto ospiti d’eccezione: l’Arcivescovo di Salerno Andrea Bellandi, che ha voluto condividere il momento non solo con la sua presenza, ma salendo lui stesso sul tatami per cimentarsi simbolicamente nella disciplina, dando prova di sensibilità e vicinanza al territorio; e l’Onorevole Francesco Emilio Borrelli, da sempre in prima linea nella promozione della legalità, che ha portato un messaggio forte e chiaro: lo sport può e deve essere argine alla devianza giovanile.
La sinergia tra Torrione Eventi APS e ASD Judo Salerno ha mostrato il volto più autentico dello sport: quello che unisce, educa e accoglie. Il judo è stato così protagonista non solo per le sue tecniche spettacolari, ma per la sua capacità di diventare strumento di coesione sociale, catalizzatore di energie positive e promotore di legalità.
"Abbiamo tolto la piazza alla microcriminalità e l’abbiamo restituita ai cittadini", ha dichiarato con emozione uno degli organizzatori. "Oggi abbiamo vinto tutti: il quartiere, i bambini, le famiglie e il judo".
“Torrione in Sport” è la dimostrazione concreta che quando il territorio si unisce, quando associazioni, istituzioni e sport lavorano insieme, nascono progetti capaci di fare davvero la differenza. E in questo caso, è stato il judo a mostrare la via: una via fatta di rispetto, coraggio e inclusione.
Antonio ROMANO
Web master Fernando GALLIA
Link Articolo Salernonotizie.it
