A soli 14 anni l’atleta della SSD Flat Sport si impone al Judo European Hopes Tournament nella categoria +73 kg. Unico italiano in gara, conquista tre vittorie per ippon e chiude la finale in appena otto secondi.
Napoli, 17 agosto 2025 – Nel caldo dell’estate sportiva europea arriva una notizia che illumina il judo italiano: Cristian Savarese, giovane promessa della SSD Flat Sport, ha conquistato la medaglia d’oro al Judo European Hopes Tournament di Győr, in Ungheria.
Savarese, appena 14 anni, si è presentato sul tatami nella categoria +73 kg, non la sua abituale, ma questo non gli ha impedito di imporsi con personalità e determinazione. È stato l’unico azzurro a rappresentare l’Italia in questa edizione e il primo atleta italiano a vincere la competizione internazionale.
Il percorso verso il titolo è stato impeccabile: tre incontri vinti per ippon contro i padroni di casa Rozgonyi, Novak e Demeny. In finale, contro un avversario particolarmente aggressivo, Cristian ha chiuso il discorso in soli otto secondi, firmando un successo netto e memorabile.
A fine gara, il giovane judoka ha raccontato la sua emozione:
“Sono felicissimo. Il judo è la mia seconda casa: lo pratico da quando avevo due anni seguendo le orme di mio papà, Giovanni Savarese, che è anche il mio maestro. Lo adoro e ogni giorno mi trasmette la passione e la disciplina per questo sport. Ho preparato questa gara con tanto impegno, pur combattendo in una categoria non mia. Vincere tre incontri per ippon e chiudere così la finale è stata un’emozione indescrivibile.”
Il successo di Cristian è anche il frutto del lavoro condiviso con il suo papà-maestro Giovanni Savarese, che lo accompagna quotidianamente sul tatami, guidandone la crescita tecnica e personale, e trasmettendogli quei valori di sacrificio, rispetto e dedizione che sono alla base del judo.
La vittoria di Savarese rappresenta molto più di un risultato sportivo. È la conferma che il movimento giovanile del judo campano e italiano sa produrre talenti capaci di emergere anche sulla scena internazionale. È la dimostrazione concreta che, con passione, sacrificio e determinazione, si possono raggiungere traguardi ambiziosi.
Cristian Savarese torna da Győr con una medaglia d’oro che vale come promessa e come stimolo: il futuro del judo italiano ha un nuovo protagonista da seguire con attenzione.
Antonio ROMANO
web Master Fernando Gallia