E un fine settimana dedicato alla crescita tecnica e formativa
Domani sarà una giornata speciale per il judo campano: decine di atleti si presenteranno agli esami per il primo dan, una tappa fondamentale che segna il passaggio dalla maturità tecnica alla consapevolezza interiore. Non si tratta soltanto di ottenere una cintura nera, ma di accedere a un nuovo livello di responsabilità e comprensione dell’arte marziale.
Il primo dan rappresenta da sempre un momento simbolico: ricominciare da capo, affrontare il proprio percorso con uno sguardo diverso, più attento e profondo. È il punto in cui la tecnica, affinata negli anni, incontra la dimensione educativa e valoriale del judo, quella stessa dimensione su cui il fondatore Jigorō Kanō ha costruito la sua intera visione.
Kanō ci ha trasmesso un messaggio chiaro: il judo non è solo combattimento, ma un sistema di crescita personale e sociale. Superare l’esame per il primo dan significa accettare questa eredità e impegnarsi a portarla avanti. Significa prendersi cura dei più giovani, dare l’esempio sul tatami, promuovere un ambiente di rispetto e inclusione.
Per i candidati di domani, l’emozione è grande: anni di sacrifici, allenamenti, cadute e risalite trovano compimento in una giornata che non è un traguardo, bensì un nuovo inizio.
Chi conquisterà la cintura nera sarà chiamato a incarnare valori che vanno oltre la prestazione sportiva: rispetto, onore, disciplina, autocontrollo, solidarietà.
Domenica 7: spazio ai 2° e 3° dan e ai nuovi allenatori
Il weekend non si chiuderà con gli esami del primo dan.
Domenica 7, infatti, sarà la volta dei candidati al 2° e 3° dan, che affronteranno prove ancora più impegnative, testimonianza del loro percorso di crescita continua all’interno del judo.
Nella stessa giornata saranno esaminati anche i nuovi allenatori, figure fondamentali per la diffusione e la qualità dell’insegnamento sul territorio. La loro formazione rappresenta un investimento prezioso per il futuro delle società sportive campane, chiamate ogni giorno a trasmettere ai giovani non solo tecniche, ma valori ed esempi di vita.
Il judo campano guarda con orgoglio a questo weekend dedicato alla formazione, alla crescita e alla responsabilità.
A tutti i candidati – judoka e futuri tecnici – va il nostro augurio più sincero:
che questi esami siano l’inizio di un percorso ancora più consapevole, ricco di soddisfazioni e guidato dallo spirito autentico del judo.
Ufficio stampa FIJLKAM Campania




