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La Posidonia accoglie sport e Polizia di Stato

Articolo postato dal M°Luigi DI MAIO - UFFICIO STAMPA FIJLKAM CAMPANIA

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Ancora un successo, raccolgono, la Polizia di Stato ed il Judo Salerno, con la puntata svoltasi all’I.C. Barra, plesso Posidonia di Salerno.

400 circa stavolta, gli studenti coinvolti ed assiepati nell’Aula Magna/Teatro della moderna struttura, con parcheggio adeguato e palestre accoglienti. Un vero modello di manufatto edilizio scolastico, adeguato ai tempi, egregiamente guidato dalla Dirigente Dott.ssa Teresa Sorrentino e dalla Vice Preside Marta Pecoraro.

Anche in questo appuntamento si sono succeduti gli interventi sportivi e di prevenzione sulla sicurezza stradale, con aggiunta di argomentazioni sul bullismo e sul cyberbullismo, dell’allerta alle truffe on line e “adescamenti” in rete, magistralmente esposti, per la parte giuridica: dal Sostituto Commissario, De Somma Antonio; gli Assistenti Capo Coordinatori, Negri Rosa e Lanzalotti Damiano e, per la parte sportiva, da Michele Lionti, spesso assistito dal figlio Angelo.

Si è parlato di Judo e Karate in primis, avendo, all’interno dell’Istituto, Alunni che frequentano tali discipline ma, si è parlato della Federazione, la FiJLKAM, e di tutte le discipline in essa contenute e praticate, agonisticamente ed amatorialmente. Senza trascurare l’importanza e la valenza dello sport e soprattutto di queste discipline “marziali” che, hanno alla base dell’apprendimento motorio e dello sviluppo efficace delle tecniche, educazione, rispetto delle regole, rispetto di se stessi ed accrescimento dell’autostima, rispetto dell’altrui persona, del fair play, etc. Modello esemplare di vita e socialità condivisa.

Ove non riescono ad arrivare gli statuti deputati (Famiglia e Scuola) è lo sport ad essere il migliore interlocutore con i giovani ed è ancora lo sport, ad essere il “cuscinetto” fra le divergenze fra gap generazionali.

La rivalutazione delle discipline marziali, da parte del comparto medico e delle comprovate ricerche scientifiche che certificano la spiccata attività sui neurorecettori, permettono, un equilibrato accrescimento delle capacità cognitive, coordinative, il giusto equilibrio fra mente e corpo, il sostegno preventivo agli infortuni ed al miglioramento di vita, non sono oggi, argomenti su cui superficialmente, “passarci sopra”.

La “Via” delle arti marziali, caratteristica essenziale di ogni stessa disciplina, non è certo la panacea risolutiva di tutte le disfunzioni civiche, ma né può essere buon corroborante, aggregatore di buone pratiche e propositi, uno stile di vita, che insegna in vita (LdM).