Un progetto innovativo per una cultura della sicurezza più consapevole e accessibile
Pozzuoli (NA), 14 giugno 2025 – In una giornata carica di entusiasmo e partecipazione, la palestra dell’ASD Polisportiva Bushidō del Maestro Rocco Contino si è trasformata in un vero e proprio laboratorio esperienziale per la difesa personale moderna e consapevole. Con grande successo si è svolto il primo corso regionale MGA (Metodo Globale Autodifesa) della Campania, segnando un punto di svolta nella diffusione del Metodo sul territorio.
L’evento, patrocinato dalla circolare FIJLKAM Campania Prot. 154/001, è la prima tappa di un progetto formativo articolato e ambizioso, rivolto a tecnici, istruttori e appassionati desiderosi di aggiornarsi e confrontarsi. Promosso con forza e convinzione dal Presidente Regionale Antonio Bracciante, il progetto nasce dall’esigenza di costruire un’identità regionale solida nel campo dell’autodifesa, capace di integrare tecnica, etica e responsabilità sociale.
Un trio d’assalto alla guida tecnica
Protagonisti della formazione, tre riferimenti della didattica regionale: Riccardo Marzi, Domenico Farina e Raffaele Funaro, che hanno guidato i partecipanti in un percorso chiaro, strutturato e coinvolgente. Le lezioni hanno messo al centro la prevenzione, il controllo emotivo e la gestione tecnica di situazioni di pericolo in contesti urbani, attraverso simulazioni pratiche, spiegazioni teoriche e momenti di confronto.
L’esperienza e la leadership di Riccardo Marzi hanno dato ritmo e profondità al lavoro di gruppo, valorizzando il contributo di ciascun partecipante. Accanto a lui, Maestri di riferimento come Roberto De Cesare e Luigi Garofalo, oltre a numerosi istruttori di Terzo Livello MGA, hanno supportato l’intero svolgimento delle esercitazioni con professionalità e spirito collaborativo.
La svolta psicologica: capire prima di reagire
Molto apprezzato anche l’intervento del Dott. Raffaele Funaro, psicologo e formatore MGA, che ha offerto ai presenti una lettura profonda delle dinamiche emotive legate all’aggressione. Attraverso un approccio integrato tra neuroscienze, psicologia del comportamento e pedagogia del conflitto, ha mostrato come la vera autodifesa inizi dalla mente e dalla capacità di riconoscere e gestire lo stress, la paura e l’adrenalina.
«Non possiamo difendere efficacemente ciò che non conosciamo», ha spiegato Funaro, sottolineando l’importanza di un percorso che non sia solo tecnico ma anche educativo, emotivo e relazionale.
Un progetto che guarda lontano
Il corso di Pozzuoli ha rappresentato molto più di una semplice attività formativa: è stato il primo tassello di un mosaico più ampio, pensato per favorire la crescita culturale, tecnica e organizzativa del Metodo Globale Autodifesa in Campania. Il successo dell’iniziativa ha già generato nuove richieste, stimolando l’idea di costruire un calendario regionale itinerante, con tappe in ogni provincia e sinergie con enti locali, scuole, associazioni e realtà sportive.
L’obiettivo? Rendere il MGA accessibile a tutti, dai tecnici ai praticanti, dai giovani agli adulti, affinché diventi un vero strumento di educazione alla legalità, al rispetto e alla cittadinanza attiva.
Antonio ROMANO
web master Fernando Gallia
