Domenica 23 giugno, a Ponticelli, durante gli esami di dan di Karate, si è vissuto un momento intenso e indimenticabile.
Il Presidente FIJLKAM Campania, Antonio Bracciante, ha consegnato alla famiglia del Maestro Luigi Di Maio il 7° dan di Karate alla memoria.
Pochissime parole, ma dette con la voce rotta dalla commozione. Il Presidente ha parlato con il cuore in mano, e chi era presente ha percepito tutto il peso autentico di quel nodo alla gola che solo la vera amicizia può provocare.
Per lui, Luigi non era semplicemente un collega: era un fratello.
Un fratello deciso, rispettoso, ma sempre coerente e pronto a portare avanti le proprie idee — come solo un vero lottatore sa fare.
Durante il suo intervento, il Presidente Bracciante ha sottolineato – non senza un sorriso – che per sostituire Luigi Di Maio è stato necessario nominare ben tre persone.
In effetti, siamo in tre…
ma ancora oggi ci sentiamo “troppo pochi” per colmare il vuoto lasciato da lui.
La verità è che Luigi non si sostituiva: si onora, si ricorda, e si continua.
Con umiltĂ e impegno.
Io, insieme a Riccardo Marzi, eravamo presenti anche in rappresentanza di Domenico Farina, assente per causa di forza maggiore. Abbiamo voluto esserci non solo come fiduciari della Difesa Personale MGA Campania, ma come prosecutori della visione e della forza silenziosa del Maestro Di Maio.
Questa mattina ho avuto anche il piacere e l’onore di conoscere i figli, Roberta e Raffaele.
Da psicologo, credo di saper cogliere quando l’equilibrio interiore è autentico e solido.
E posso dire con sinceritĂ che questi ragazzi camminano con i piedi ben piantati per terra. Sono persone luminose, forti, educate.
Portano in sé la traccia profonda del padre — e sono certo che avranno successo nella vita, così come Luigi ne ha avuto, anche al di là delle cinture e dei gradi.
👊 Il suo settimo dan è più di un riconoscimento: è un passaggio di testimone, che continueremo a onorare con azioni, non solo parole.
✍ Raffaele Funaro
Fiduciario MGA Campania (33,33%)
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