Napoli, 15 giugno 2025 – PalaPellicone, Ostia.
L’Italia ha dominato il Mediterranean JuJitsu Open 2025, conquistando il primo posto nel medagliere con 384 medaglie, di cui 119 d’oro, ma a brillare in modo particolare è stata la Campania, che si è confermata ancora una volta una delle culle più fertili e competitive per il JuJitsu nazionale.
Oltre 750 atleti provenienti da 22 Paesi si sono dati battaglia nelle varie specialità del Fighting System, Duo System, Show System e Ne Waza. In questo contesto internazionale di alto livello, le società campane hanno scritto una pagina memorabile, portando a casa decine di medaglie e dimostrando ancora una volta come la passione, il lavoro quotidiano e il radicamento territoriale possano trasformarsi in risultati concreti.
🌟 Le società campane sul podio
Dalla provincia di Caserta a quella di Salerno, da Napoli fino al cuore dell’Alto Sannio, la rappresentanza campana è stata ampia, compatta e determinata. A distinguersi sono state in particolare le società:
TAEKJITSU: una vera fucina di giovani talenti. Spicca l’oro di Giada Capriati (U16), insieme alle numerose medaglie conquistate da Romano Giacomo, Stanzione Pasquale, Castiglione Giuseppe, Valentino Denise, solo per citarne alcuni.
FIGHTER CLUB: oro di peso per Luigi Tammaro (U16 -69kg), atleta di spicco in una delle categorie più competitive del torneo.
BOYFIT CLUB – Scafati: con Sofia Matrone sul podio U21, conferma il proprio ruolo da protagonista anche tra le categorie superiori.
FIT-JITSU ASD: sempre presente nei grandi eventi, ha portato in alto il nome della Campania grazie all’argento di Ilaria Sorbo e alle medaglie giovanili conquistate nel Fighting System e nel Ne Waza.
ASD LA GENTILE ARTE: squadra solida e ben preparata, ha raccolto ben otto medaglie tra ori, argenti e bronzi con Francesco Buonanno, Christian Barra, Mattia Carbisiero e tanti altri.
Numerose anche le medaglie nelle categorie giovanili con atleti come Alfonso D’Arco, Leonardo Santorelli, Giuseppe D’Antonio, Sara Peligno, Alessandro Ricciolino e Naomi Rustica: nomi destinati a farsi largo anche a livello nazionale nei prossimi anni.
🥋 La Campania, un laboratorio di crescita e talento
Non è un caso che la Campania stia diventando un punto di riferimento per il JuJitsu italiano. Il radicamento nelle scuole, il legame con il territorio, l’impegno dei tecnici e dei dirigenti – molti dei quali formatisi direttamente nei circuiti federali FIJLKAM – fanno della nostra regione un laboratorio vivo di sport, educazione e inclusione.
Gli straordinari risultati ottenuti al PalaPellicone sono frutto di anni di lavoro silenzioso nei dojo, spesso tra mille difficoltà logistiche ed economiche, ma con una passione che non conosce ostacoli.
🤝 I ringraziamenti e la cornice istituzionale
A fare gli onori di casa è stato il Presidente FIJLKAM, Giovanni Morsiani, che ha elogiato la riuscita dell’evento e si è congratulato con tutti i partecipanti. Parole di grande stima sono arrivate anche dal Presidente JJIF, Teodoropoulous Pagiotis, e da altri rappresentanti internazionali, che hanno riconosciuto la qualità organizzativa e sportiva del torneo.
Il Presidente del JuJitsu FIJLKAM, Antonio Amorosi, ha ricevuto numerosi apprezzamenti, insieme a tutta la Commissione Nazionale JuJitsu, testimonianza di un radicamento tecnico e dirigenziale sempre più forte della nostra regione anche nei vertici nazionali.
Conclusione: un orgoglio campano da esportare
La partecipazione campana al Mediterranean JuJitsu Open 2025 non è stata solo una presenza numerica: è stata una dimostrazione di forza, visione e passione. Una Campania che si allena, che studia, che si rialza dopo ogni caduta. Una Campania che crede nei suoi ragazzi e che sa trasformare il sudore in medaglie.
Complimenti a tutti gli atleti, tecnici e dirigenti: il vostro successo è il successo di un’intera regione.
Antonio Romano
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