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Jujitsu

Stage di Hontai Yoshin Ryu a Salerno: un viaggio nelle radici del Ju Jitsu tradizionale

 

Nel weekend appena trascorso si è svolto a Salerno un evento di altissimo valore tecnico e culturale: lo stage di Hontai Yoshin Ryu, una delle scuole di Ju Jitsu più antiche del Giappone, con origini che risalgono al XVII secolo.
L’iniziativa è stata magistralmente condotta dal Maestro Luca Sciutto, che ha diviso le sessioni tra il pomeriggio di sabato e la mattinata di domenica (9:00–13:00), offrendo ai partecipanti un’esperienza formativa intensa, chiara e di grande profondità.

Le radici storiche: dal Giappone dei samurai alla pratica moderna

L’Hontai Yoshin Ryu nasce in un periodo storico caratterizzato dall’utilizzo delle armature e della katana da parte dei samurai.
Le tecniche, originariamente concepite per essere applicate in armatura, hanno conservato nei secoli la loro struttura essenziale, pulita e funzionale, dimostrando una straordinaria capacità di adattarsi ai contesti moderni.

Nonostante l’antichità di questa tradizione, nulla delle tecniche appare superato:

  • movimenti essenziali,
  • leve articolari lineari e funzionali,
  • applicazioni pratiche chiare,
  • e una logica biomeccanica sorprendentemente moderna.

Come ha sottolineato il Maestro Sciutto, "un pugno è un pugno": non esiste un'arte marziale che lo renda “migliore” di un'altra, ciò che conta è la semplicità del gesto e l’efficacia del movimento. Ed è proprio questa semplicità raffinata che l’Hontai Yoshin Ryu porta con sé da oltre 400 anni.

Un gruppo ristretto ma di grande valore tecnico

La partecipazione è stata numericamente contenuta, ma la qualità dei presenti ha reso possibile un lavoro tecnico approfondito, preciso e molto curato.
I praticanti hanno potuto apprezzare la professionalità e l’umanità del Maestro Sciutto, che si è rivelato non solo un tecnico di altissimo livello, ma anche una persona estremamente disponibile, simpatica e capace di creare un clima di concentrazione serena e coinvolgente.

Le tecniche proposte, definite dai partecipanti "bellissime nella loro semplicità", hanno permesso a tutti di sperimentare la profondità del metodo tradizionale giapponese applicato con una didattica moderna ed efficace.

Il contributo del Ju Jitsu campano

Allo stage ha partecipato Pasquale Stanzione, fiduciario regionale Ju Jitsu, insieme al co-fiduciario regionale per la difesa personale MGA, Raffaele Funaro. Entrambi hanno portato il proprio contributo tecnico e istituzionale all’iniziativa, a testimonianza dell’impegno costante nel promuovere le discipline e nel contribuire alla crescita tecnica del territorio. La presenza di praticanti motivati e preparati ha confermato il valore delle scuole del territorio e l’interesse crescente verso i sistemi tradizionali come l’Hontai Yoshin Ryu.

Organizzazione e ringraziamenti

L’evento è stato reso possibile grazie all’impegno degli organizzatori:

  • Luigi Garofalo
  • Roberto De Cesare
  • Giuseppe Radicchi

Un ringraziamento speciale va alla FIJLKAM Campania e al Comune di Salerno per il patrocinio concesso, che ha dato prestigio e valore istituzionale all'iniziativa.

Si ringraziano inoltre gli sponsor locali, che hanno omaggiato il Maestro Sciutto con pregiate ceramiche e prodotti tipici salernitani, un gesto molto apprezzato e rappresentativo dell’ospitalità del territorio.

Conclusione

Lo stage di Salerno ha confermato quanto l’Hontai Yoshin Ryu, pur essendo una scuola storica del periodo dei samurai, resti attuale, efficace e perfettamente integrabile nella pratica moderna del Ju Jitsu.
Un incontro formativo di grande valore, che ha unito cultura, tecnica e spirito di condivisione, rafforzando il legame tra la tradizione giapponese e la crescita del Ju Jitsu campano.

F.R.

web master Fernando Gallia