Si è conclusa venerdì 19 dicembre l’esperienza formativa dell’Assistente Capo Coordinatore Raffaele Incarnato, appartenente al Reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Trieste, atleta agonista master cintura nera 1° dan tesserato con il Karate Do Trieste, e dell’agente Arianna Caccamo, judoka della Società Ginnastica Triestina.
Il corso, svoltosi dal 20 ottobre al 19 dicembre 2025, si è caratterizzato per un programma particolarmente intenso e di elevata caratura tecnica. A seguito di una selezione, entrambi hanno partecipato al quinto “Corso Istruttori di Difesa Personale del Corpo di Polizia Penitenziaria”, tenutosi presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento di San Pietro Clarenza (Catania).
Grande rilievo è stato dato, già nella fase preliminare, ai nuovi protocolli operativi del Corpo di Polizia Penitenziaria. La selezione è avvenuta attraverso una serie di prove fisiche svoltesi nel mese di settembre presso il Centro Sportivo delle Fiamme Azzurre della Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale di Casal del Marmo (Roma).
Il corso ha seguito una programmazione articolata, comprendente le tecniche operative del Metodo Globale di Autodifesa (MGA) FIJLKAM), con specifici approfondimenti sulle applicazioni destinate alle Forze dell’Ordine. Parallelamente, gli allievi hanno affrontato materie di carattere giuridico, tra cui Diritto Penale e Procedura Penale.
Ampio spazio è stato inoltre dedicato alla Psicologia, con particolare attenzione alle modalità di comunicazione, comprensione e gestione delle problematiche legate alla persona civile e a quella privata della libertà personale. Attraverso il dialogo e l’ascolto, sono state affrontate dinamiche e situazioni critiche riferite alle diverse fasce d’età – infantile, adolescenziale e adulta – nonché agli eventi che possono verificarsi all’interno degli Istituti di pena.
Ulteriori approfondimenti hanno riguardato il nuovo reato di cui all’art. 613-bis del Codice Penale (Tortura), i principi costituzionali da rispettare e far rispettare, oltre alla deontologia professionale, fondamento del comportamento etico, imparziale e professionale dell’operatore di Polizia.
Un corso completo sotto ogni profilo, teorico e pratico, condotto da docenti FIJLKAM altamente qualificati, affiancati da avvocati penalisti, psicologi e dirigenti del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Hanno conseguito la qualifica 26 appartenenti al Corpo, tra cui Incarnato e Caccamo, che saranno prossimamente impegnati anche presso le Scuole di Formazione dell’Amministrazione Penitenziaria, contribuendo all’addestramento dei nuovi allievi agenti.
Il percorso formativo è stato coordinato dal Dirigente di Polizia Penitenziaria Alessio Cannatella, anch’egli Istruttore MGA e nuovo Comandante della Scuola di Formazione e Aggiornamento di Polizia Penitenziaria di San Pietro Clarenza (Catania).




