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Judo

Oro per Papi e Argento per De Luca ai tricolori u18

Sono un oro e un argento le medaglie che arrivano dal tatami di Ostia oggi. A mettersele al collo sono stati rispettivamente Eros Papi nei +90kg e Alessio De Luca nei 60kg.

Dopo il primo posto conquistato appena pochi mesi fa alle finali nazionali cadetti, oggi il pordenonese Papi del Sekai Budo, si è ripetuto nel risultato mettendo il fila le vittorie su Matteo Favro (Unisport), Pietro Poletti (Judo Jitakyoei), Lorenzo Paradiso (Judo Ronin) e Federico Lucarelli (Eisho club Milano).

"Eros si apprestava ad affrontare questa finale con la consapevolezza che la categoria fosse molto piú competitiva rispetto alla finale nazionale disputata a giugno -ha detto il Maestro Mauro Basso, che lo ha seguito in gara- Una ventina I partecipanti nella categoria +90. Eros arriva in finale della categoria con 3 ippon, dove affronta il Milanese Lucarellu con cui aveva già perso nel 2019. Nella seconda azione della finale, Eros coglie l"attimo per una controtecnica e.... ippon!!! Una sudata medaglia d"oro per Eros dedicata a mamma, papà e alla compagna Marzia, sono strafelice e non me l'aspettavo la dichiarazione a caldo di un emozionatissimo Eros con il viso bagnato dalle lacrime".

Il judoka della Società Ginnastica Triestina ha disputato sei incontri, vincendone cinque. In ordine ha battuto Andrea Solina (Ceracchini Cagliari), Mathias Scatolino (Akiyama Settimo), Vincenzo Petriccione (Nippon Napoli), Rocco Capasso (Kumiai) e Francesco Sampino (Judo Virtus), cedendo solamente il passo in finale a Manuel Parlati (Nippon Napoli).

20211023 Cad podio DeLuca2“Sono salito sul tatami per cercare di conquistare il gradino più alto del podio. - ha commentato Alessio - Dopo 5 incontri vinti purtroppo non sono riuscito a chiudere la gara in bellezza. Mi spiace davvero per la finale perché so che potevo vincerla, ma questo è un primo passo verso obiettivi importanti. Ringrazio i miei maestri e i miei colleghi uke per avermi sostenuto e ovviamente ringrazio la mia famiglia perché senza di  loro ora non sarei qua.”

E la sua allenatrice Monica Barbieri ha così aggiunto: “Alessio è stato protagonista di una gran bella gara in una categoria particolarmente numerosa e con diversi atleti a contendersi le medaglie. Ha saputo mantenere lucidità e concentrazione nei primi cinque incontri, mettendo in mostra un bel repertorio tecnico e determinazione in particolare nelle conclusioni a terra. Ha dimostrato sicuramente maggior maturità rispetto al passato, anche se purtroppo in finale non è riuscito ad esprimersi come è in grado di fare: incontro perso di misura che gli è valso comunque una bella medaglia d'argento ed una meritata cintura nera. E' sempre una bella soddisfazione veder salire sul podio dei ragazzi che ho visto letteralmente crescere e seguito fin da quando erano davvero piccolissimi. E come sempre da qui si riparte...”

Appuntamento a domani mattina si torna sul tatami per le gare femminili.