images/friuli_venezia_giulia/2021/medium/1216_GiancarloTenenti.jpg
Judo

Fenomeni - Giancarlo Tenenti, un fumettista con la passione per il judo

Esce oggi al cinema il film su Diabolik, il ladro spietato simbolo del fumetto nero italiano, che tutti bene o male almeno una volta abbiamo sentito nominare. E se il personaggio è noto a tutti, non sempre lo è la mano che lo disegna.
Diabolik, ha avuto diversi disegnatori, ma tra di essi ce n’è uno che per noi è un po’ più speciale di tutti gli altri. 

Stiamo parlando di Giancarlo Tenenti, il grande fumettista che ha firmato diversi numeri del sopracitato fumetto, ma che ha prestato la sua arte a tantissime storie e personaggi, non ultimo Mister-X, il ladro che incarna l’antitesi di Diabolik, di sua stessa invenzione. 

ZUKR6604 copiaGiancarlo è nato e cresciuto a Milano e si è formato prima alla Scuola d’Arte Superiore al Castello Sforzesco, dove il suo compagno di banco era un certo Giorgio Armani, e poi all’Accademia Cimabue. 
Prima di diventare fumettista, ha lavorato all’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, dove si occupava di disegno anatomico. “All’epoca certi particolari non potevano essere ripresi e quindi c’era la necessità di avere una rappresentazione e il disegno era l’unico mezzo. Andavo anche in sala operatoria per fare gli schizzi. Sono rimasto lì per 6 anni, però a me piacevano i fumetti” racconta.

È una passione che lo anima sin da piccolo, tanto che ancor oggi, ad 87 anni, non lo abbandona. “Io mi diverto e ora sta lavorando al ritorno di Mister X.” E contrariamente a quello che si può pensare, fare il fumettista è un continuo lavoro di ricerca, perché ogni storia da illustrare richiede una precisione unica nei dettagli per renderla quanto più corretta possibile. 

E in fondo, si può dire che anche il judo segua lo stesso principio: una ricerca continua per migliorare sempre di più. Non c’è da stupirsi, quindi, se a fianco dei fumetti, un’altra grande passione di Giancarlo è proprio questa arte marziale.

Il suo primo approccio col tatami è arrivato proprio a Milano attorno ai 18 anni, specialmente con l’approdo nella palestra Jigoro Kano, dove ha incontrato anche il maestro Tadashi Koike. E proprio è stato proprio quest’ultimo ad accompagnarlo ai campionati italiani di Perugia dove Tenenti ha conquistato una medaglia di bronzo. 

Ma con il suo arrivo in Friuli, più precisamente a Pordenone seguendo le origine natali della moglie, ha trovato la sua casa al Sekai Budo. Ad 88 anni, Giancarlo continua ad allenarsi con passione. ZUKR5332 copia
“Il judo è il mio sport preferito in assoluto. Io voglio allenarmi, perché non voglio diventare quell’anziano che si trascina. Mauro è molto bravo e umano e sono contento di venire qui.” 
La tecnica preferita? “Tomoe Nage. Ci vincevo le gare, ti insinui sotto l’avversario e lo sorprendi”. 

Un amore infinito per il disegno che si sposa con l’amore per questa disciplina, Giancarlo Tenenti è la rappresentazione di una pennellata precisa, meticolosa in grado di prendere vita su un foglio di carta, così come sul tatami. È un simbolo di continua passione e di uno spirito sempre giovane che traspaiono dalle sue parole, ma anche dai suoi occhi.
Giancarlo è un fenomeno, uno di quegli esempi che ci ricordano che l’età non conta se sappiamo coltivare nel nostro cuore ciò che è capace di farci sentire vivi.