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Judo

Lombardo oro a Tashkent… 11 mesi dopo Tel Aviv

Primo posto per Manuel Lombardo nel Grand Slam a Tashkent. Undici mesi dopo il successo ottenuto ad Antalya, il 25enne torinese è salito nuovamente sul gradino più alto del podio in un Grand Slam, seconda volta nei 73 kg, terza in carriera.

Cinque le vittorie ottenute a Tashkent da Manuel Lombardo: ippon a Masayuki Terada (Tha), wazari su Ibrahim Aliyev (Aze), ancora ippon su Adam Stodolski (Pol), Shakhram Akhadov (Uzb) e vittoria per tre sanzioni in finale sul russo Danil Lavrentyev (Ain).

20240302 Tashkent MLombardo 1Nelle parole di Manuel Lombardo tutta la sua soddisfazione: “Eccetto la gestione della finale, in cui - va detto senza girarci intorno - c’è molto da migliorare e su cui, tornato a casa, dovrò lavorare con attenzione, sono complessivamente soddisfatto della mia performance, soprattutto visto che arriva da settimane di duro lavoro su me stesso. L’obiettivo che mi pongo ora è di migliorare ancora di più lo stato di forma in vista di Parigi, su ogni aspetto: il risultato di oggi dimostra che una buona preparazione mentale e una dieta equilibrata possono fare la differenza quando sono unite al meglio all’allenamento tecnico, tattico e fisico. Ne approfitto infatti per ringraziare chi non si vede ma mi è stai particolarmente più vicino in queste settimane, partendo da Alessandro Comi (il nostro manager d’eccellenza), Andrea Martinetti (il mio psicologo) e Umberto Capasso (il mio nuovo nutrizionista), senza dimenticare i miei coach, il Centro Sportivo Esercito, i medici e il settore sanitario che mi hanno supportato, la mia ragazza e la mia famiglia”.

“31/03/2023 - 02/03/2024: sono passati 11 mesi da Antalya cioè dall'ultimo Grand Slam vinto da Manuel. -conferma nel suo commento Raffaele Toniolo- Nel mezzo un argento Mondiale, un argento Europeo Open ed un bronzo a Tokyo. Qualcuno potrebbe dire Manuel è tornato, ma quello di oggi non è il Manuel di 11 mesi fa anche se è lo stesso il colore della medaglia. Manuel in questi mesi ha investito molto su se stesso e l'ultima svolta positiva è arrivata dopo Parigi. Quello di oggi è un Manuel consapevole che se non trascura nessun aspetto della preparazione non perde con nessuno. Ora è giusto festeggiare ma da lunedì si torna a lavorare”.

Oggi hanno gareggiato anche Edoardo Mella nei 73 kg, Giacomo Gamba negli 81 kg, Flavia Favorini, Savita Russo nei 63 kg, Irene Pedrotti nei 70 kg e, per quanto riguarda queste, il commento del capoallenatore azzurro femminile Francesco Bruyere è stato: “Oggi abbiamo sicuramente raccolto poco di quello che avremmo potuto raccogliere.  Una buona prestazione iniziale delle nostre due 63, hanno superato bene i primi due turni di eliminatorie battendo avversarie di livello, tra cui la plurimedagliata atleta brasiliana sconfitta da Savita. Purtroppo, ci siamo poi fermati agli ottavi perdendo di misura incontri assolutamente alla nostra portata, Flavia stava conducendo magistralmente e in vantaggio l’incontro con l’atleta serba, ma una distrazione a terra ci è costata cara. Mi spiace anche per Pedrottti, il cui incontro è stato sinceramente arbitrato e interpretato male, sanzioni in ritardo e una palese azione da hansokumake non vista. Detto questo con le atlete non mi piace recriminare sugli errori arbitrali, se vogliamo ottenere risultati importanti in queste categorie dobbiamo lavorare sui nostri errori”.

Sette gli azzurri in gara nella terza ed ultima giornata del Grand Slam a Tashkent:

Christian Parlati nei 90 kg, Gennaro Pirelli, Nicholas Mungai nei 100 kg, Kwadjo Anani nei +100 kg, Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin nei 78 kg, Erica Simonetti nei +78 kg.

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