Un auditorium colmo professionisti e addetti ai lavori, medici e tecnici di alto livello: gli ingredienti perfetti per un evento di successo.
È proprio quello che si auspicava Marcello Tence, judoka, medico fiduciario della Fijlkam FVG e, non per ultimo, la mente che sta dietro al “Confronto Triestino sulla medicina dello sport” tenutosi oggi a Trieste.
Oggi giornata impegnativa –ha commentato il dott. Tence-. Si sono alternati una decina di relatori e un centinaio di spettatori. È andato tutto in modo perfetto. Ezio ti trasmette tranquillità e sicurezza. Grazie alla sua energia le cose possono solo andare nel verso giusto. Un ringraziamento a tutte le persone che sono intervenute.
Come da programma, la prima parte del programma è stata dedicata a medici e infermieri, con interventi tecnici che hanno spaziato dalla cardiologia dello sport alle malattie metaboliche fino alla traumatologia sportiva.
Nel pomeriggio, l’auditorium ha aperto le sue porte a tecnici, atleti e dirigenti delle associazioni sportive. La seconda parte del confronto infatti, verteva su una divulgazione semplice e pratica di tematiche inerenti alla medicina dello sport.
A dirla tutta, la sessione pomeridiana è stata più che altro un one-man show, in cui Ezio Gamba si è preso la scena con una lectio magistralis.
Un intervento interessante, basato sulla sua esperienza prima da atleta medagliato alle Olimpiadi e poi da tecnico di altissimo livello.
Io ho due "fuochi" -ha dichiarato il M° Gamba-: pensare agli atleti giovani come fossero figli e fare "squadra" per creare confidenza.