Lo scorso 15 maggio, Giulio Prodan, studente del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trieste, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’Attestato d’Onore di Alfiere della Repubblica. Un riconoscimento che ne premia “la passione con cui studia la biologia e la generosità con la quale cerca di farla conoscere ai ragazzi più piccoli, servendosi di dimostrazioni semplici e divertenti”. È infatti da due anni che numerose classi delle elementari e delle medie partecipano alle lezioni di Giulio, nell’ambito del progetto ClassLab. Un’attività che lo vede protagonista nello spiegare la biologia - una materia così complessa - a degli alunni più piccoli, coinvolgendoli e facendoli divertire.
Giulio Prodan ha praticato judo per diversi anni nella palestra del Makoto Judo, fino al 2020. Anno in cui ha scelto di dedicarsi completamente allo studio e agli altri impegni extra scolastici, lasciando “in eredità” alla palestra la presenza di suo padre, ormai cintura nera e supporto costante nel l’insegnamento del judo, per il maestro Roberto Moseni. Proprio secondo il maestro Moseni, Giulio è la perfetta dimostrazione di come un concetto, apparentemente legato solo al judo, ovvero Jita Kyoey, si possa invece incanalare in tutti gli aspetti della vita. Anche fuori dal tatami. “Come suo Maestro certamente non posso negare di provare un certo orgoglio ,per essere stato tra i suoi formatori ed avergli trasmesso i fondamentali della filosofia del judo che abilmente ha fatto suoi.”