Seconda giornata di competizioni ai Campionati Europei Cadetti in corso a Skopje, e riflettori puntati su Rachele Moruzzi, portacolori dello Skorpion Pordenone, impegnata nella categoria -57 kg.
La giovane judoka pordenonese ha iniziato la sua prova con una vittoria, superando al primo turno la slovena Haya Veinhandl Obaid al termine di un incontro molto combattuto, risolto dopo quasi otto minuti complessivi di combattimento grazie a un yuko di osaekomi. Nel secondo incontro, contro la bulgara Andrea Stoeva, Moruzzi ha preso presto il controllo del match marcando un yuko dopo 55 secondi con un efficace o uchi gari, per poi chiudere i conti con un ippon di gaeshi a meno di un minuto dal termine.
Lo stop per Rachele è arrivato ai quarti di finale contro la turca Elif Kilic: un incontro molto equilibrato, deciso da un’azione in ne waza a meno di un minuto dalla fine, con l’avversaria abile a sfruttare un’incertezza per immobilizzarla e chiudere l’incontro. Approdata nel girone dei recuperi, la pordenonese ha affrontato l’ungherese Zita Bozso, che si è imposta con decisione grazie ad un yuko e due waza-ari, ponendo così la parola "fine" al percorso dell’atleta FVG nella rassegna continentale.
A livello di squadra, in questa seconda giornata gli azzurri raccolgono il bronzo di Giulia Bonzano nei -52 kg e il 5° posto di Giorgia Frosoni nei -63 kg, a conferma di un gruppo cadetto competitivo e in crescita.
Domani sarà il turno delle categorie pesanti e per l'Italia ci sarà in gara anche Francesco Mazzon (Skorpion Pordenone), che attende il vincente tra il finladese Perttu Lambacka e il britannico Peter Crawford.