Dopo la pausa estiva, il judo giovanile è tornato oggi protagonista con la terza tappa del Trofeo Italia U15, disputato nella cornice del Geo Palace di Olbia. Nella giornata inaugurale, dedicata alle categorie maschili, il Friuli Venezia Giulia ha subito lasciato il segno portando a casa tre medaglie, di cui una d’oro e due di bronzo.
Sul gradino più alto del podio nei 55 kg è salito Bruno De Denaro, testa di serie numero 1 e campione italiano in carica. L’atleta del DLF Yama Arashi Udine ha offerto una prestazione quasi impeccabile, collezionando cinque vittorie, quattro delle quali per ippon. In semifinale gli sono bastati due yuko per superare Andreuccetti, prima del successo in finale che gli è valso l’oro.
«Le gare come i Trofei Italia sono sempre una sfida per me, prima mentale e poi fisica. Questa volta sono riuscito a superare i miei limiti ottenendo il risultato che speravo. Ringrazio la mia palestra, mia mamma e soprattutto tutti gli amici che ogni giorno sul tatami mi aiutano a migliorare. Un grande saluto in particolare ad Alice, Zamolo e Cristian: grazie a tutti!», ha commentato De Denaro.
Il bilancio della giornata si è arricchito anche di due medaglie di bronzo, conquistate dagli atleti della Società Ginnastica Triestina.
Nei 46 kg, Andrea Mattana ha inanellato tre vittorie prima di arrendersi in semifinale al sardo Carella. Nella finale per il terzo posto, però, ha ritrovato subito la giusta determinazione superando il siracusano Bonarrivo e meritando così un posto sul podio.
“Dedico questo podio alla mia famiglia, perché anche se non sono venuti a vedermi tutti, mi hanno tifato da casa. Ringrazio soprattutto i miei allenatori Monica Barbieri e Raffaele Toniolo, che mi hanno supportato fino a questo giorno.”
Percorso simile quello di Marton Balint, impegnato nei 50 kg. Dopo quattro vittorie, si è fermato in semifinale contro il romano Lattanzi, poi vincitore della categoria. Balint ha poi conquistato la medaglia di bronzo al termine di una lunga e combattuta finale decisa al golden score.
“Ovviamente sono felice per il terzo posto ma so che potevo fare di meglio con gli avversari. Forse la cosa che devo migliorare di più è l’aspetto mentale più che fisico o tecnico. Ho imparato tanto da questa gara e dagli incontri spero che riuscirò a dare il massimo a Riccione. Grazie a Raffaele Toniolo e Monica Barbieri che sono sempre con me e mi aiutano e mi hanno seguito anche oggi.”
Domani in gara le categorie femminili.
