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Judo

Judo Winter Camp: Intervista a Rok Draksic

Rok Draksic è stato - ed è ancora - uno dei più forti atleti sloveni degli ultimi anni. Il trentunenne, nato e cresciuto sotto la guida di Marian Fabian, da un paio d’anni ha iniziato un altro percorso che lo vede sempre sul tatami, ma in qualità di allenatore del Klub Bezigrad di Lubiana.

 

Questa è la tua prima volta al Judo Winter Camp in veste di allenatore?

C’eravamo anche l’anno scorso ma quest’anno siamo venuti con molti più atleti quindi si può dire che è come se fosse la prima volta.

 

Come altri tuoi colleghi qui presenti, tu hai appena terminato la carriera di atleta e iniziato quella di allenatore. Come è stato questo passaggio?

È stato molto veloce, ma ho avuto l’opportunità di crescere come coach nel judo Klub Bezigrad. In realtà non ho ancora terminato ufficialmente la carriera di atleta, avrei voluto continuare ma in agosto mi sono infortunato, quindi non ho smesso definitivamente, ma ora lavoro anche come coach.

 

Perciò c’è la possibilità di rivederti combattere?

Si, penso che sia possibile, se riesco a tornare in forma, gareggerò ancora in qualche torneo.

 

Tu hai vissuto tutta la tua carriera di atleta al Sankaku Celje con Marian Fabian. Come hai vissuto questo cambiamento?

È stato un cambiamento difficile ma penso sia stata una decisione intelligente perché alle volte si ha bisogno di seguire la propria strada per migliorarsi e io voglio fare la mia strada e crescere come persona.

 

Che cosa significa iniziare l’anno con il Winter Camp?

Naturalmente tutti noi abbiamo diverse opportunità per allenarci ma, secondo me, questo è il migliore camp per iniziare l’anno, veniamo sempre qui per riprendere un po’ le sensazioni con il judo dopo un lungo dicembre. Per questo ho voluto fortemente partecipare, perchè siamo qui tutti insieme e ci sono molti buoni atleti.

 

Rok Draksic non esclude quindi un suo rientro nel panorama agonistico internazionale. La duplice sfida di atleta e coach non è sicuramente tra le più semplici da gestire, ma solo il tempo saprà dare delle risposte. Non ci resta che aspettare.