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Judo

L'OTC di Porec: quando vacanza e fatica si fondono in un unico evento

Si avvia oggi alla conclusione uno degli appuntamenti più sentiti del panorama europeo: l'OTC di Porec. Un evento che richiama atleti del panorama internazionale nella cittadina marittima croata e offre l'occasione di misurarsi in un contesto diverso, dove la distanza tra i campioni e gli altri diventa minima, quasi azzerata. 

Inserito all'interno della ormai 6° edizione del Judo Festival, l'Olympic Training Camp è solo uno degli eventi presenti alla kermesse organizzata dell'EJU e che mai come in un'occasione come quella di Porec rivendica e attua materialmente il suo motto "Judo more than sport".

Dalla nostra regione ci sono alcuni atleti che hanno preso parte alla manifestazione e ci hanno raccontato le loro impressioni.

"Mancano ancora un paio di sedute alla fine di questo OTC e posso ritenermi soddisfatta di quanto é stato fatto in questi giorni - ha raccontato Laura Scano del DLF Yama Arashi Udine - Certamente è un punto di inizio per la preparazione estiva, dato che il carico di lavoro a partire da qui in avanti avrà ritmi alti per consentirci di lavorare sul miglioramento personale, in vista della ripresa del calendario agonistico di settembre. Il clima di vacanza abbinato ad un livello molto alto in tatami hanno reso la fatica un vero piacere, compreso il confronto anche con i più forti. Di sicuro vorrei partecipare nuovamente l'anno prossimo."

Per Kail Basset, del Dojo Sacile, è stata la prima esperienza ad un OTC e l'impressione è stata più che positiva: "Il livello è molto alto e proprio per questo credevo che non sarei riuscito ad allenarmi con gli stessi ritmi di questi atleti. Invece, nonostante sia evidente la superiorità tecnica, sono molto soddisfatto di come mi sono confrontato con i judoka di questo livello, e degli spunti e aspetti tecnici che mi porterò a casa da questa esperienza."

Tra gli atleti presenti a Porec c'era anche Mohammed Lahboub del Fenati Spilimbergo, che ha preso parte all'OTC assieme alla nazionale marocchina: "Sono molto contento per aver avuto la possibilità di allenarmi in questo stage che assieme a quello di Alicante che si terrà tra 2 settimane mi aiuteranno a prepararmi al meglio per gli obiettivi futuri; inoltre è stata una bellissima esperienza anche fuori dal tatami dove c'è un ambiente in cui ci si diverte moltissimo recuperando al meglio tra un allenamento e l'altro. Il randori più interessante? Considerando la mia categoria, tra i -100 presenti, sicuramente penso a quello con Kirill Denisov, perché è molto forte e data l'età ha anche molta esperienza."

Se l'esperienza per l'OTC finisce oggi, spostando l'attenzione del judo di massimo livello a Misk per l'inizio degli European Games, il Judo Festival continua fino al 23, ponendo l'attenzione sulle fasce d'età più giovani.