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Judo

Medves da brividi, Argento Europeo che vale doppio!

Gli Europei sono decisamente la gara di Matteo Medves! A distanza di poco più di un anno Matteo conquista ancora una finale ad un Campionato d’Europa e si mette nuovamente al collo una meravigliosa medaglia d’Argento nella categoria al limite dei 66kg.

In realtà oggi le medaglie per l’atleta udinese sono due: la manifestazione di Minsk infatti è valida sia per il Campionato d’Europa che per i Giochi Europei.

Nonostante qualche acciacco fisico, che Matteo fosse in giornata si è capito fin da subito. Dopo essersi messo alle spalle l’ungherese Zsolt GORJANACZ, l’azzurro si ritrova contro lo sloveno Adrian GOMBOC che proprio l’anno scorso gli aveva soffiato l’oro nella finale per il titolo Europeo. Questa volta l’epilogo è diverso ed è Matteo a mettere a segno il waza-ari decisivo dopo 16” di golden score. Con un ippon in ne-waza archivia poi la pratica con l’irlandese Nathon BURNES approdando in semi finale con il georgiano Vazha MARGVELASHVILI: ed è qui che compie l’impresa. Il georgiano è infatti il numero uno della ranking mondiale e favorito della vigilia, ma il poliziotto FVG non si fa intimorire, mette a segno un waza-ari e riesce a mantenerlo fino alla fine dell’incontro… è finale!! Ad attenderlo nell’incontro per l’Oro un veterano del tatami, l’ucraino Georgii ZANTARAIA. Matteo combatte con testa e cuore fino a 20” dalla fine quando nel tentativo di un attacco viene colto sul tempo e subisce un uchi-mata che spegne le speranze di vittoria.

Il commento a caldo di Medves subito dopo la gara: "partita male, primo incontro quando lo stavo immobilizzando bloccato nuovamente il collo (mi si era bloccato anche lunedì e ancora prima durante il ritiro, poi sciolto grazie al cielo) poi... non lo so, contro Gomboc sapevo di potercela fare, dovevo avere la rivincita per l’anno scorso. E niente, golden score mi invento un sumi gaeshi dopo averlo incrociato e lui cade... primi brividi della giornata, sarei andato ai quarti. Non sapevo chi avrei trovato, pensavo Shamilov, ma incontro l’irlandese... brutto cliente, scomodo proprio tanto che prendo due shido. Roberto mi ha detto di stare attento a terra e non so come, lo pesco io a terra a pochi secondi dalla fine... ippon a tempo scaduto, sono in semi.
Sono contro il n. 1 al mondo, dentro di me penso che sarebbe una figata pazzesca riuscire a fare due finali di fila, così parto spregiudicato, sapendo che avrei preso dei rischi ad attaccarlo in maki komi, ma sapendo anche che se lo incalzo in quel modo cade: regge botta fino a pochi secondi dalla fine, mi da quello spazio minimo per appoggiare il piede destro a terra e li capisco che l’avrei proiettato... brividi, brividi. Sono in finale.
Affronto Zantaraia, cliente scomodissimo che però so di poter battere, daltronde due anni fa l’unico score dell'Europeo lo segnai io contro di lui. Ci provo, sento che parte per la seconda volta in de ashi e provo ad anticiparlo... pensavo di averlo preso, sincero... invece mi ritrovo in aria e solo rivedendo il video capirò come ha fatto... Sono amareggiato perché sono fermo allo stesso punto dell’anno scorso, ma prendo il meglio che c’è, ovvero che sono lì. Che se preparo bene una gara, ho i tempi giusti per prepararla più mentalmente che fisicamente, posso salire e proiettare chiunque. Oggi “festeggio” e domani penso alle prossime gare, la maratona è ancora lunga ma io ci sono".

Vincere a questi livelli è durissima, ripetersi non è da tutti. Non veniva da un periodo facile Matteo, che sale sul podio con gli occhi lucidi e il sorriso commosso di chi sa di aver dato tutto e di aver fatto qualcosa di grande.

Nella prima giornata di European Games sfiora il podio Odette Giuffrida che riesce ad uscire da una pool infernale nei 52kg battendo la portoghese Mariana ESTEVES e la temibilissima rumena Andreea CHITU, mentre ai quarti di finale non riesce a recuperare un waza-ari subito dalla forte russa Natalia KUZIUTINA. Nei recuperi Odette supera in 3’ l’azera Gultaj MAMMADALIYEVA conquistando la finale per il Bronzo. Ad attenderla la francese Amadine BUCHARD - testa di serie numero uno - che in un incontro rocambolesco, dopo 2’18” di golden score mette a segno il waza-ari decisivo costringendo l’azzurra ai piedi del podio.

Giornata no invece per Manuel Lombardo che dopo un bell’ippon di seoi-nage sul tedesco SEIDEL, commette un’ingenuità contro il bielorusso Dzimitry SHERSHAN che lo immobilizza impedendogli di andare avanti nella categoria al limite dei 66kg.

Si ferma infine al primo incontro della fase eliminatoria l’Europeo di Martina Lo Giudice nei 57kg, in cui l’atleta siciliana si deve arrendere alla forte austriaca Sabrina FILZMOSER.

Domani in gara: Edwige Gwend (63), Maria Centracchio (63), Alice Bellandi (70), Fabio Basile (73), Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito (81) e Christian Parlati (81).

Le classifiche della prima giornata sono disponibili su: www.ippon.org