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Judo

Asya Tavano settima a Praga tra le Juniores

Mette a segno un altro bel piazzamento Asya Tavano alla European Cup Juniores di Praga. Ancora cadetta, la diciassettenne udinese si è misurata per la prima volta in campo internazionale con le atlete della classe d’età superiore nella categoria dei +78kg conquistando il settimo posto.

Dopo l’esordio positivo con la spagnola Lara Lima Bordoli, Asya subisce due sconfitte che le bloccano la strada verso la medaglia, prima contro l’algerina Meroua Mammeri e poi con la russa Veronika Artamova, entrambe poi sul podio, rispettivamente argento e bronzo.

“È stata una gara di buon livello – ha detto il maestro Luigi Girardi, che l’ha seguita a Praga – ed è stata l’esperienza giusta in questo momento. Ritorniamo a casa con un settimo posto fra le juniores e con le idee chiare su cosa dobbiamo correggere. La strada è lunga e non abbiamo fretta”.

Asya rientra in Italia determinata a fare ancora meglio  “Complessivamente, non sono molto contenta per come è andata la gara – ha commentato - perchè con la spagnola, nel primo incontro, ho saputo gestire bene l’incontro, riuscendo poi a vincerlo con uno strangolamento, mentre con l’algerina e la russa sono andata in difficoltà, soprattutto nel gestire la lotta sulle prese. È stata la mia prima gara nella classe junior, quindi non mi scoraggio di certo, ma ritorno in palestra con la determinazione a lavorare proprio sugli aspetti in cui ho incontrato le maggiori difficoltà”. Per lei c’è ancora in ballo la convocazione al Mondiale cadetti di settembre che si deciderà dopo gli EYOF in programma a Baku la prossima settimana.

È di Martina Castagnola invece l’unica medaglia azzurra di questa trasferta in Repubblica Ceca ed è un bronzo nella categoria al limite dei 52kg. Dopo il primo incontro perso per waza-ari con la tedesca Laura Hiller, la ventenne campionessa italiana assoluta in carica chiude la pratica con le altre due tedesche Jadzia Muench e Chiara Heisel in meno di un minuto e conquista infine il bronzo al golden score per un waza-ari sulla britannica Yasmin Javadian.

Un altro buon settimo posto arriva in campo maschile grazie a Federico Cuniberti nei 66kg, mentre non riescono a superare gli incontri eliminatori gli altri azzurri in gara: Luca Carlino (60kg), Simone Albarello, Samuel Salvo, Matteo Nicoletti (66kg), Edoardo Mella, Alessandro Plantera, Luca Rubeca (73kg), Lorenzo Parodi (81kg), Christian Storto (100kg), Federica Luciano e Tea Patri (57kg).

La classifica generale è dominata dalla Russia con 3 ori, 2 argenti e 10 bronzi, seguita dall’Azerbaijan con 2 ori e 2 bronzi e dall’Ucraina con 1 oro, 3 argenti e 2 bronzi.

Le classfiche complete sono disponibili al link www.ippon.org